Le precipitazioni, negli ultimi giorni, sono risultate eccezionalmente forti tanto che nelle zone di montagna dei due Stati gli accumuli di neve hanno raggiunto i quattro metri. Questa situazione si è sviluppata tra lo scorso fine settimana e la giornata di giovedì 10 ottobre. Ora, pian piano, il tempo sta migliorando.
La popolazione è stata colta impreparata, perché a causa dello “Shutdown” le previsioni meteorologiche non hanno avuto quella diffusione necessaria a mettere in guardia la gente. E’ questa la causa principale che ha causato la morte di circa 75.000 capi di bestiame (sepolti dalla neve), il crollo di molte strade e ingentissimi danni in molte città della zona e nei boschi che rivestono le pendici delle montagne.
Nel piccolo borgo di Lead (ubicato a circa 1500 metri nelle Black Hills, Sud Dakota) lo spessore della neve ha raggiunto 110 cm. Si tratta del quarto accumulo di sempre, ma considerando che siamo appena ad ottobre si tratta di un evento senza precedenti in tempi moderni. L’accumulo è stato maggiore a Deadwood (oltre i 1300 m, ad appena 4 miglia da Lead), ben 121 cm.
Molte strade del South Dakota e Nebraska sono state sepolte dalla neve. Lungo la Highway 20, nel nord-est del Nebraska, a causa degli incidenti hanno perso la vita 3 persone.