Il video meteo di stamattina che ci mostra le immagini satellitari, e ci dà spunto per una serie di focus sulla situazione atmosferica e l’evoluzione.
In prima battuta osserviamo che cosa succede in Europa, dove dall’Oceano Atlantico e giunta una perturbazione atmosferica che traslocherà verso l’Italia. Gli effetti sul nostro Paese saranno modesti, ma questa perturbazione innescherà l’attesa irruzione di aria fredda proveniente dalle regioni artiche.
Abbiamo poi puntato un focus verso il Nord America, dove è in atto una nuova forte ondata di gelo, questa non raggiunge l’intensità della precedente, tuttavia le temperature sono estremamente basse e si stanno verificando tempeste di neve ben più consistenti di quelle avute nella precedente ondata di freddo.
Un’altra panoramica la dedichiamo all’Asia, dove un’ondata di gelo sta interessando il Tibet e l’India settentrionale. Il freddo è intensissimo su tutta la fascia montana della catena dell’Himalaya. Nell’India settentrionale, ovviamente sui rilievi, si stanno verificando forti nevicate. Grandine invece nelle quote basse.
Tempeste di neve si stanno verificando ancora una volta in Siberia. Non è affatto normale che violente tempeste di neve investano questa parte dell’Asia ai primi di febbraio, dove l’anticiclone siberiano, assai gelido dovrebbe mantenere condizioni meteo buone, ma con un freddo apocalittico per noi europei.
Un’ondata di freddo sta interessando la costa orientale dell’Asia, si è portata fin sino il Giappone, dove si sono avute nevicate persino a Tokio.
La nostra panoramica con l’ausilio del Meteosat, ha mostrato che l’emisfero settentrionale è interessato da un vero e proprio sconquasso atmosferico, innescato da quello che è stato lo Strat Warming di circa un mese fa, che invece non ha portato effetti tangibili in Europa, e ancor meno in Italia.
Come abbiamo detto numerose volte, dallo Strat Warming non si fanno previsioni meteo a livello locale. Noi lo diciamo sempre, ma pochi ci sembra percepiscano le istruzioni d’uso.