Anzitutto, cari lettori, consentiteci di rivolgervi un caloroso augurio di buon Ferragosto. Una giornata, l’odierna, che in genere rappresenta il clou della stagione estiva e che spesso porta con sé anche un po’ di malinconia perché segno del traguardo imminente. Ciò detto, negli ultimi giorni avrete letto vari approfondimenti indicanti tra i papabili scenari evolutivi il ritorno dell’Anticiclone Africano.
Bene, da ieri tale minacciosa prospettiva ha perso d’importanza ed i modelli sembrano orientati a riproporci scenari barici già visti a fine luglio. Di che si tratta? Semplice, il posizionamento di un blocco anticiclonico tra il Regno Unito e la Francia. Se così fosse, sull’Italia affluirebbe aria relativamente fresca da est e l’instabilità diurna riproporrebbe la propria candidatura con forza.
Il tempo nel fine settimana
Anzitutto andrà a ricucirsi quel piccolo strappo barico creato dall’ingresso dell’aria fresca, il ché vuol dire che avremo condizioni meteo decisamente stabili e giornate all’insegna del sole. Le temperature, pur in ripresa, dovrebbero mantenersi prossime alle medie stagionali ed anche l’umidità non dovrebbe raggiungere livelli tali da creare particolari disagi. Insomma, detta in parole semplice, godremo di un weekend all’insegna della bella estate mediterranea.
Qualche insidia temporalesca continuerà a manifestarsi, e non solo sulle Alpi. Perché oltre ai rilievi del nord osserveremo degli annuvolamenti pomeridiani svilupparsi rapidamente sulle montagne della Calabria, della Sicilia e della Sardegna. Ed anche qui non mancherà occasione per qualche precipitazione. Segnaliamo persistenti venti settentrionali lungo il medio-basso Adriatico, sullo Ionio e a ridosso dei litorali tirrenici.
Bel tempo anche nei prossimi giorni
Ad inizio settimana cambierà poco o nulla. La situazione rimarrà la stessa, con la propaggine più orientale dell’Alta delle Azzorre distesa in Italia e conseguentemente col sole che continuerà a dominare la scena. Lunedì c’è da segnalare una probabile intensificazione dell’instabilità temporalesca sulle Alpi orientali, lambite da un impulso perturbato atlantico. Temporali che continueranno a manifestarsi anche nelle zone interne delle due isole maggiori e sui rilievi della Calabria, ma ciò non andrà ad inficiare minimamente la tenuta del bel tempo.