Il passaggio della depressione denominata “Alexandra” non è passato inosservato sulla Scozia, spazzata oggi da venti tempestosi che hanno raggiunto la forza di un Uragano.
La cima scozzese di Cairngorms, a 1245 metri di altezza, ha registrato infatti una raffica di 174 kmh, seguita dai 159 kmh di Aonach Mor, a 1130 metri di quota, ma anche sulle highlands scozzesi il vento ha comunque soffiato con raffiche superiori ai 100-110 kmh (Stornoway, 15 metri di quota, 109 kmh).
La causa è stata il passaggio del nucleo depressionario di Alexandra, che, come nella mappa allegata del Servizio Meteorologico tedesco, raggiungerà domani un valore inferiore ai 955 hPa poco a nord delle Isole Britanniche.
I venti forti potrebbero estendersi anche al lato settentrionale europeo, anche se non è insolito il passaggio di una tempesta di questa portata sul centro nord europeo nel mese di Dicembre.
Ma non c’è stato solo il vento. Nella giornata di ieri 8 dicembre vi sono state in Scozia e Cumbria diffuse gelate e nevicate a bassa quota. A tratti è caduta neve mista a pioggia al livello del mare alle Orcadi e alle Shetland. La neve è caduta alternandosi alla pioggia, con fasi di “mista”, nei santuari del gelo scozzesi Loch Glascarnoch (minima -2,5°C), Tulloch Bridge (minima -1,7°) e Altnaharra (minima -1,6°C).
Neve più decisa a quote collinari e accumuli più importanti in montagna sia sulle cime delle Highlands che su quelle dei Monti Pennini