Vento molto forte venerdì in Germania, soprattutto in montagna. Alla Zugspitze, tetto del paese con i suoi 2962 metri, raffiche fino a 162 km/h, mentre al Feldberg, nella Foresta Nera, l’anemometro si è fermato a 148 km/h. Altre velocità di raffica massima: Brocken 122 km/h, Wendelstein 119 km/h. La giornata di sabato è stata anche perturbata in Germania, con precipitazioni abbondanti, spesso nevose anche al piano, soprattutto nel sud del paese. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 40 mm a Grosser Arber (m 1446, tutti nevosi, spessore della neve al suolo salito a 149 cm), 39 a Freudenstadt (m 1215, tutti nevosi, neve alta 42 cm), 29 al Brocken (m 1142, tutti nevosi, neve alta 76 cm), 28 a Kalkar (m 31, più pioggia che neve, 1 cm al suolo), 26 a Neuhaus (m 845, tutti nevosi, neve alta 28 cm).
Gran vento anche sulle montagne svizzere. Raffiche fino a 146 km/h al Saentis (m 2500), 130 al Moleson (m 1973) e a Jungfraujoch (m 3576), 125 a Gstaad (m 1041), 122 al Pilatus (m 2110), 113 a Chasseral (m 1599). I 66 mm di precipitazione nevosa in 24 ore al Saentis hanno portato l’altezza del manto nevoso a 400 cm. 41 mm ad Ulrichen (m 1345), con 106 cm al suolo, 21 al Grimsel-Hospiz (m 1980), con 259 cm al suolo. I 25 mm di Ginevra sono stati solo parzialmente in forma di neve, lasciando comunque un manto nevoso di 2 cm al suolo.
Precipitazioni intense anche in Belgio, altro paese dove la neve è ricomparsa anche in pianura, in genere in brevi ma spettacolari rovesci. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, invece, i 28 mm tutti in forma nevosa caduti a Elsenborn (m 564), nelle Ardenne, hanno lasciato un manto nevoso spesso 8 cm al suolo.
Per il secondo giorno consecutivo, forti venti hanno spazzato parte del Regno Unito venerdì. Il vento è stato molto forte soprattutto sulle Highlands scozzesi. A mezzogiorno, i 200 km/h sono stati superati a Cairnwell, stazione situata sui Monti Grampiani. 198 km/h la velocità raggiunta nella mattinata a Bealach na Ba, stazione situata a media quota nella Penisola Applecross, nel nordovest della Scozia. A bassa quota, raffiche fino a 117 km/h a Lerwick, nelle isole Shetland.
Vento da uragano segnalato in Corsica venerdì. Raffiche di libeccio fino a 141 km/h a Capo Corso, 137 a Ile Rousse, 130 a Pertusato. Sulla Francia continentale mistral fino a 122 km/h a Tolone e 111 km/h a Cap Cepet, addirittura 156 km/h registrati ai 1567 metri di Mont Aigoual.
Gran gelo invece in Scandinavia, in particolare in Finlandia, non solo nel nord. Queste alcune minime del paese: Salla -25,4°C, Kajaani -22,2°C, Suomussalmi -21,3°C, Pudasjarvi -20,3°C, Mikkeli -20,1°C, Ahtari -20,0°C, Jyvaskyla -19,8°C, Sodankyla -19,3°C. -10,3°C la minima di Helsinki-Vantaa. -11,6° e -6,6°C le medie delle minime di marzo a Kajaani ed Helsinki, -14,7°C quella di Sodankyla.
India a due volti: piogge intense nel sud, gran caldo nel centro-nord. Nel sud, tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 94 mm a Minicoy, 65 a Thiruvanantapuram, 59 a Cuddalore. Fra le temperature massime di venerdì al centro-nord, segnaliamo 39,4°C a Rajkot, 39,0°C ad Akola e Ahmadabad, 38,3°C a Jaisalmer. 37,0° e 35,6°C le medie delle massime di marzo ad Akola e Ahmadabad. Molto caldo anche nel sud del Pakistan: Nawabshah 39,0°C, Hyderabad 38,5°C, massime rispettivamente 5,7°C e 4,6°C superiori alle medie delle massime di marzo.
La tempesta tropicale 24P si è formata sull’Oceano Pacifico Meridionale, presso la Nuova Caledonia. Venerdì alle 6 GMT, 24P era centrata circa 150 miglia a ovest-nordovest di Noumea, in Nuova Caledonia. La tempesta si muoveva verso sud-sudest a 22 km/h, con venti sostenuti fino a 65 km/h che la accompagnavano. La tempesta si dovrebbe continuare a spostare verso sudest, mantenendo sostanzialmente invariata la propria forza, fino a sabato. Durante le prossime 24 ore, la tempesta investirà la Nuova Caledonia con piogge molto intense, potenzialmente alluvionali, e venti forti. Tra le 12 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, caduti già 122 mm a Poindimie e 56 a Noumea.