L’attenzione generale è inevitabilmente focalizzata in queste ore sull’uragano Florence, visto che manca davvero poco all’impatto devastante verso la costa atlantica statunitense, nel tratto tra la Carolina del Nord e la Carolina del Sud.
Ma in questi giorni vi è un’autentica escalation di tempeste ed uragani in Atlantico, oltre ogni previsione. Un altro uragano da seguire con attenzione è Helene, molto meno potente e maestoso di Florence, ma che ci potrebbe riguardare più vicino, in quanto si approssimerà, pur declassato, alle coste europee.
Helene è ora di categoria 1 con venti fino a 150 km/h, sta risalendo l’Atlantico e si muove in direzione dell’Arcipelago delle Azzorre. Helene è in rotta verso nord, ieri era ancora di categoria 2, ma è destinato a perdere ancora parte della sua energia, una volta che si porterà su acque dell’oceano meno calde.
La proiezioni indicano che il transito a ridosso dell’Arcipelago delle Azzorre dovrebbe avvenire a cavallo fra sabato e domenica. E’ probabile che in questo frangente si avvenuto il declassamento da intensità di uragano a tempesta tropicale.
La forza della tempesta sarà comunque notevole ed in grado di dar luogo a piogge torrenziali, venti ad oltre 100 km/h e super mareggiate, specie sulle isole occidentali dell’arcipelago. Dopo aver colpito le Azzorre, la tempesta verrà assorbita dalle correnti occidentali del flusso atlantico, quindi incanalata verso l’Europa.
Helene, o meglio i suoi resti, sarà così dirottata verso l’Europa, tanto che verso le primissime ore di martedì 18 settembre raggiungerà l’Irlanda. Nessun allarme, in quanto a questo punto sarà semplicemente una tempesta ex tropicale, quindi nulla di anomalo. Ci saranno comunque condizioni di maltempo forte prima in Irlanda e poi in Scozia.
Viene in mente quando accaduto un anno fa, era metà ottobre quando l’Irlanda venne spazzata dall’uragano Ophelia pur declassato a tempesta tropicale. Fu un evento storico e molto dannoso che paralizzò l’Irlanda, mentre invece Helene non dovrebbe avere la stessa furia travolgente.