I previsori del Climate Prediction Center della NOAA sono convinti che quest’anno la stagione degli uragani atlantici, che inizia il 1° giugno e termina il 30 novembre, sarà più intensa del normale.
Secondo queste stime predittive, c’è il 45% di possibilità che sia più intensa della norma, il 35% nella norma e il 20% sotto la norma.
Si stima che le tempeste tropicali atlantiche possano essere da 11 a 17 e di queste da 5 a 9 diventare uragani, di cui da 2 a 4 uragani intensi (major hurricanes), ovvero di categoria da 3 a 5. Una stagione normale produce 12 tempeste tropicali, di cui 6 diventano uragani inclusi 3 uragani intensi.
Questi numeri includono già la tempesta tropicale Arlene, una rara tempesta atlantica che si è verificata nel mese di aprile.
Queste previsioni si basano sulle condizioni del mare e dei venti in quota. In particolare si tiene conto di un basso o inesistente El Niño, di una temperatura del mare tra l’Atlantico tropicale e il Mar dei Caraibi leggermente sopra norma, e di uno wind-shear (differenza di direzione dei venti alla varie quote) meno marcato della media.
Tipicamente la presenza di El Niño e di un elevato wind-shear inibiscono la formazione delle tempeste tropicali.