Mentre le correnti si sono fatte occidentali, sul Nord America, portando un clima decisamente mite, dapprima sulla parte occidentale e centrale, poi su quella orientale, un ultimo sbuffo di aria fredda canadese si è isolato dalla circolazione principale, scendendo fino ad interessare la zona sud orientale statunitense.
Alle ore 12 del 21 novembre, un minimo chiuso di 5520 Gpm si è posizionato sulla Florida settentrionale, con temperatura di -26°C, ma ad 850 hPa i radiosondaggi della mite penisola statunitense mostrano comunque valori di -2°C, con venti forti da nord nord est.
Come conseguenza di questa situazione, vi sono le basse temperature misurate in giornata, con valori minimi che hanno toccato i +2°C a Jacksonville, ma che hanno raggiunto anche valori sotto lo zero sulle coste del Golfo del Messico.
Ecco il motivo per il quale si sono toccate temperature di -1,0°C a Beaumont, e 0,0°C ad Huston e Victoria, nel sud del Texas, e -0,6°C a Mobile, in Alabama.
Tali temperature sono state nettamente inferiori a quelle misurate nelle solitamente fredde città situate sul Nord Est statunitense: +3,9°C è stata, infatti, la minima di New York, e +3,3°C quella toccata a Boston.