L’immagine satellitare, stamane, è quanto mai esplicativa. I cieli appaiono sereni o poco nuvolosi in poche regioni, sulla gran parte d’Italia troviamo nubi a carattere sparso e sul Veneto è presente una cella temporalesca.
Più volte, nel corso delle analisi, vi abbiamo fornito gli elementi necessari per riuscire a distinguere quando si tratta di un ammasso nuvoloso capace di dispensare temporali o semplicemente piogge. Quello che abbiamo indicato pocanzi è di forma sferica, ha un colore bianco brillante ed è facile supporre che stia producendo qualche episodio temporalesco.
Ci siamo presi la briga di andare a scrutare tra le varie stazioni di rilevazioni dati, quelle dell’Aeronautica Militare, è abbiamo trovato il conforto che cercavamo. Nel Veronese son presenti dei temporali. Le notizie non sono buone, nel senso che si tratta solamente di un piccolo assaggio in previsione di un pomeriggio alquanto turbolento.
Stavolta l’instabilità si mostrerà diffusa. Non verranno coinvolte semplicemente le regioni Settentrionali, ma si assisterà ad un’accentuazione dei fenomeni anche al Centro Sud. La causa? Semplice, una massa d’aria instabile d’origine atlantica viene sospinta alle nostre latitudini da un’ampia zona di Bassa Pressione che da giorni staziona a ridosso del Regno Unito. Peraltro l’abbiamo indicata nell’immagine e se doveste avere la curiosità di eseguire un confronto con le istantanee delle scorse mattine, notereste che ha registrato minimi spostamenti.
Ma torniamo a noi. Rovesci e temporali, ovviamente al pomeriggio, interesseranno gran parte della dorsale appenninica e potranno risultare localmente consistenti. Seguendo i dettami modellistici, riteniamo che i più vivaci possano manifestarsi tra il basso Lazio, la Campania e le zone interne Pugliesi. La speranza, visto quel che sta accadendo in quest’avvio di Giugno, è che non si abbiamo fenomeni violenti.
Qualche episodio instabile sembra possa verificarsi anche nelle aree interne della Sardegna orientale e occasionalmente sulla Sicilia sud orientale. Ma nelle Isole a dominare sarà il fresco vento di Maestrale, che di estivo avrà veramente poco.
Concludiamo col Nord. Come detto i temporali che stanno interessando il Veronese non sono altro che il preludio ad una fase centrale giornaliera davvero instabile. Gli acquazzoni si manifesteranno sui rilievi e localmente nelle zone pianeggianti, permanendo a tratti sino a sera. Anche stavolta c’è il rischio che possa verificarsi qualche isolata grandinata, rischio che non va sottovalutato neppure nelle altre regioni.
I venti saranno quasi ovunque nord occidentali, le temperature non registreranno sostanziali cambiamenti. Al più caleranno i valori massimi nel Sud Italia ed in Sicilia.