L’elemento saliente a breve termine.
Una figura di Alta Pressione va radicandosi nel Mediterraneo centro occidentale, il tempo è bello dalla Penisola Iberica all’Italia e le perturbazioni oceaniche sono costrette a transitare sull’Europa settentrionale.
L’elemento saliente a medio termine.
Il dominio anticiclonico dovrebbe proseguire pressoché indisturbato, determinando una prosecuzione del bel tempo estivo. Le zone di montagna verranno interessate da nubi pomeridiane e qualche temporale, una consuetudine di fine stagione.
L’elemento saliente a lungo termine.
Si potrebbe concretizzare un abbassamento del flusso instabile oceanico in direzione dell’Europa centro occidentale e gli effetti si inizierebbero a percepire anche in Italia.
Il trend a lungo termine:
Una piccola saccatura atlantica potrebbe giungere infatti sulla Francia e penetrare parzialmente nel Mediterraneo, acuendo le condizioni d’instabilità diurna.
Elementi di incertezza:
L’Estate, ormai prossima al declino, sembra aver recuperato quell’equilibrio che caratterizza solitamente gran parte della stagione. Tuttavia permangono delle incognite legate ai possibili movimenti della vasta depressione islandese. Il processo di invecchiamento stagionale potrebbe avvenire gradualmente, non escludiamo però che contributi instabili oceanici possano accelerarne il declino.
Fattori di normalità climatica:
Analizzando i diversi diagrammi termico-barici relativi alle diverse località peninsulari emerge una sostanziale normalità termica sino alla conclusione del mese.
Le precipitazioni sembrano essere limitate esclusivamente ai rilievi, non escludiamo però che nell’ultima decade qualche passaggio instabile oceanico possa determinarne degli excursus in Val Padana e in altre zone del Centro Sud.
Focus: evoluzione sino al 25 agosto 2009
In settimana il tempo sarà bello, ideale nelle coste. Il sole splenderà anche nelle grandi città, mentre sui monti si formeranno delle nubi che potranno originare temporali pomeridiani.
La fase di bel tempo dovrebbe proseguire oltre il 20 d’Agosto, poi il dominio anticiclonico potrebbe subire un indebolimento operato da una saccatura oceanica. Aria umida e relativamente instabile giungerebbe – forse soltanto parzialmente – sull’Italia determinando un’accentuazione dell’attività temporalesca nelle zone interne.
Evoluzione sino al 30 agosto 2009
Instabilità che potrebbe acuirsi ulteriormente negli ultimi giorni del mese, periodo nel quale le perturbazioni oceaniche andrebbero ad interessare più direttamente i settori centro occidentali del Continente europeo.
In conclusione.
L’analisi odierna conferma sostanzialmente la tendenza evolutiva espressa nel corso dei precedenti editoriali. L’invecchiamento stagionale potrebbe avvenire senza particolari eccessi.