L’elemento saliente a breve termine.
Settimana che si rivelerà dominata da un campo di alta pressione prevalentemente oceanica, disturbata da un’area di bassa pressione, in quota, proveniente dai quadranti orientali. Clima decisamente gradevole per deboli venti settentrionali, che acuiranno l’instabilità diurna su alcune aree montane della penisola.
L’elemento saliente a medio termine.
Mese che andrà a concludersi in compagnia dell’alta pressione, possibile un contributo un po’ più caldo proveniente dal nord Africa, in particolare al sud. Poi, ad inizio settembre, le perturbazioni oceaniche potrebbero registrare un abbassamento di latitudine in direzione dell’Europa centrale, con graduale erosione anticiclonica anche sul bacino del Mediterraneo.
L’elemento saliente a lungo termine.
Configurazione barica, intesa come dislocazione delle aree di bassa ed alta pressione, che non dovrebbe subire sostanziali variazioni anche nella prima decade del nuovo mese.
Il trend a lungo termine:
Tuttavia, osservando con attenzione la media dei singoli membri previsionali sui principali Global Models, si nota la possibile ingerenza umida oceanica in proiezione verso sud, il che potrebbe significare una lenta, graduale, decadenza estiva.
Elementi di incertezza:
Ribadiamo il concetto di incertezza legato alla disposizione delle aree di bassa pressione oceaniche in seno allo scacchiere continentale.
Ad oggi sembra vi sia una sostanziale identità di vedute nei principali modelli di previsione, volta a confermare giornate sì estive, ma caratterizzate da correnti più miti oceaniche foriere di qualche disturbo diurno su principali comprensori montani peninsulari.
Fattori di normalità climatica:
L’analisi del diagramma termico-barico relativo alle diverse località peninsulari mostra, dal punto di vista termico, una risalita delle temperature appena al di sopra delle medie stagionali nel breve medio periodo.
Anomalia positiva che dovrebbe concludersi nella prima decade di settembre, quando, oltre al calo termico, risulta evidente una ripresa delle precipitazioni in particolare sui settori centro settentrionali dello stivale.
Focus: evoluzione sino al 07 settembre 2008
Primo step previsionale che sarà segnato da due elementi di interesse. Da un lato la persistente figura di alta pressione sull’Europa centrale ed il bacino del Mediterraneo. Dall’altro l’influenza di un’area di bassa pressione proveniente dall’est Europa, seppure blanda. Belle giornate di sole, con clima gradevole, segnate da disturbi pomeridiani sui rilievi alpini che quelli appenninici centro meridionali.
A seguire, dopo un ulteriore rinforzo anticiclonico tale da garantire un finale di mese estivo, l’ingresso di correnti umide oceaniche, miti e non calde, favorirebbe altre giornate di fine estate, con maggiore componente instabile diurna che potrebbe propagarsi su gran parte dei rilievi peninsulari. Da non escludere dei passaggi instabili, seppure blandi, sul nord Italia.
Evoluzione sino al 12 settembre 2008
Conclusione di prima decade mensile che non mostra sostanziali variazioni bariche. Persisterebbe il flusso umido oceanico, annesso a perturbazione atlantiche in scorrimento sull’Europa occidentale e centro settentrionale.
In conclusione.
Editoriale di inizio settimana che conferma sostanzialmente la line evolutiva tracciata venerdì, anche se pare assumere meno importanza l’ipotesi legata ad ingresso ciclonico settentrionale verso l’arco alpino.