Oggi tornerà a soffiare il vento di Maestrale sui Mari occidentali, specialmente in Sardegna, nel frattempo, l’aria instabile si sta riversando verso il Sud Italia dove si stanno scatenando temporali. Nella notte i temporali avevano interessato varie località dell’Italia centrale.
I temporali, furiosissimi, ieri pomeriggio causavano il fuggi, fuggi generale dalle spiagge di Marche e poi Abruzzo. In varie zone si segnalavano fortissime raffiche di vento, danni per la grandine.
L’attesa sfuriata temporalesca sta coinvolgendo gran parte della Penisola e si presenta, come sovente avviene, più attiva nel versante Adriatico. Attualmente sono segnalate intense fulminazioni sulle zone interne della Puglia e nella provincia di Matera.
In queste giornate l’estate aver abbassato il sipario in molte località, si torna a parlare di neve sulle cime alpine, piove con frequenza al Nord, anche sul settore occidentale.
I confronti con l’estate 2003 sono ormai archiviati e taluni rievocano l’estate 2002, con i temporali di una stagione umida, piovosa e a tratti fresca. C’è confusione quando l’uomo pretende di divenire il protagonista per reperire una spiegazione: ogni stagione segue il suo percorso, ogni paragone con eventi del passato imponendo verifiche e somiglianze, si rivela irto di imprecise valutazioni, derivanti da soggettive analisi e considerazioni.
Il clima di un’intera stagione si compone di miliardi di dettagli, ed è impossibile trovare una stagione gemella. Così che l’estate 2005, adesso riporta le temperature medie stagionali precipitosamente verso la media, fa piovere al Nord Italia dove non pioveva da molti mesi così copiosamente.
Altri lamentano che non piove nelle altre regioni italiane, ma ci scordiamo spesso che siamo soggetti al clima mediterraneo e non a quello atlantico. Su questo ampio spazio d’Italia le piogge estive cadono con irregolarità e sono scarse. Così si possono avere estate con buone piogge (considerazione soggettiva) ed altre asciutte.
I temporali che oggi e domani interesseranno il Centro Italia ed il Sud, ridurranno il deficit pluviometrico, anche se come sovente avviene, pioverà a macchia di leopardo, così che in certi luoghi cadranno anche 70 millimetri in un’ora, in altri posti non cadrà neppure una goccia di pioggia. In alcuni luoghi si lamenteranno i danni per il maltempo, in altri si farà festa per le piogge benefiche.
Stamattina, nello scrutare le rappresentazioni grafiche dei modelli matematici (mappe) si scorgono molti elementi nuovi su cui ragionare su quello che sarà il seguito dell’estate:
appare pieno di vigore il Vortice Polare che contrasterà il tentativo di una marcata espansione verso nord di masse d’aria calda dal Nord Africa. C’è il rischio di rilevanti cambiamenti del tempo, con impennate termiche seguite da un abbassamento della temperatura e nuovi temporali, specie al Nord Italia. Ma è complesso riassumere così in breve una tale importante evoluzione, a tal proposito oggi uscirà un editoriale.
Ma torniamo a vedere il tempo che farà oggi:
al Nord Italia il cielo sarà da poco nuvoloso a nuvoloso, con residui addensamenti al mattino, con piovaschi. Nel pomeriggio si manifesterà un nuovo aumento della nuvolosità, ma a carattere irregolare, con occasionali rovesci e qualche temporale. La temperatura massima è attesa in lievissimo aumento.
In Sardegna il cielo sarà sereno o poco nuvoloso, vento in rinforzo da nord ovest. Nelle zone interne si potrà manifestare un aumento della nuvolosità.
Italia centrale il cielo sarà irregolarmente nuvoloso con possibile aumento della nuvolosità specie sulle zone interne, dove si avranno temporali sparsi, in particolare nel pomeriggio, e che saranno più probabili nel settore orientale. I fenomeni potranno risultare localmente di forte intensità, con colpi di vento e occasionali grandinate.
La temperatura massima è in lieve calo.
Al Sud ed in Sicilia il cielo sarà nuvoloso con rovesci sparsi e temporali già dal mattino su Campania, Basilicata e Puglia, in estensione alla Calabria e poi la Sicilia.
La temperatura in lieve diminuzione.
Una nota non trascurabile, i venti di Maestrale aumenteranno il moto ondoso.