Siamo in regime di alta pressione, lo si vede, si percepisce. Le giornate, le ultime, hanno portato tanto sole, temperature in costante crescita e ventilazione pressoché assente, salvo lungo i litorali, per quelle che possono essere definite le benefiche brezze marine. Termine, “benefiche”, quanto mai appropriato alla luce degli effetti termici riscontrabili.
Quel che poteva essere agosto, è settembre. Estate piena, come detto, tanto che l’autunno, quello meteorologico è già iniziato, appare un lontano miraggio. Era difficile auspicarsi una degna conclusione della stagione, tuttavia, come avrete certamente letto in vari editoriali, non v’è nulla d’eccezionale, per quello che segna un evento quanto mai sovente nelle prime fasi dell’autunno settembrino. Talvolta, lo rammentiamo, il caldo ritorna ad ottobre, ma spesso associato a fasi piovose piuttosto intense.
Si giunge rapidamente alla cronaca meteo delle ultime 24 ore, le quali, ad onor del vero, mostrano indiscutibili elementi di monotonia. L’alta pressione, col suo carico di bel tempo, marca stretto il bacino del Mediterraneo, con massimi barici poco a Nord delle Alpi e, giusto mettere i puntini sulle i, da far invidia ai più blasonati mesi di luglio o agosto. Se si osservano difatti i radiosondaggi di molte località del Centro Nord, si evince uno zero termico ben oltre i 5000 metri di quota. Accadimento a dir poco inusuale per il periodo in essere.
Temperature massime piuttosto elevate hanno poi segnato vaste aree del Nord, in Pianura Padana e nei centri urbani, e le valli del Centro. I 30 gradi, che in tanti credevano lontani, sono stati soventemente superati.
Evoluzione generale: una vasta area anticiclonica si estende dal basso Atlantico fin verso l’Europa Centro orientale, supportata in quota da aria calda proveniente dal Nord Africa. Elevati valori di geopotenziale portano allo schiacciamento della massa d’aria calda al suolo, con incremento dei valori termici specie in pianura e nelle valli lontane dal mare.
La giornata odierna porterà ancora tempo stabile su tutte le nostre regioni, tuttavia nuvolosità medio alta interesserà la Sardegna ed il Nordovest. Al pomeriggio si potranno avere addensamenti sui rilievi alpini ed appenninici, ma non si prevedono fenomeni, salvo locali, deboli, piovaschi su Alpi piemontesi.
Le temperature sono attese ovunque in ulteriore lieve aumento, così che i valori massimi potranno facilmente raggiungere i 35 gradi nelle stesse zone dove ieri sono stati superati i 30 gradi. La ventilazione quasi assente, salvo lungo le coste, favorirà l’incremento dei tassi di umidità relativa dell’aria, con conseguente caldo afoso specie nelle pianure del Nord e le valli del Centro.
Da segnalare il deciso aumento delle temperature minime, come testimoniato dai valori di seguito riportati.
Bari 23.0°C
Catania 20.0°C
Alghero 20.0°C
Torino 20.0°C
Genova 23.0°C
Milano 20.0°C
Bolzano 18.0°C
Bologna 22.0°C
Rimini 18.0°C
Venezia 19.0°C
Ciampino 19.0°C
Firenze 20.0°C
Perugia 17.0°C
Trieste 20.0°C