Se non fosse che l’immagine satellitare evidenzia importanti cambiamenti, il sole mattutino che splende su gran parte d’Italia ci ingannerebbe. Si sarebbe portati a credere che il bel tempo possa tenerci compagnia anche nel weekend, ma non è così. L’intero impianto circolatorio sta per mutare e una forte perturbazione ha raggiunto l’Europa occidentale ove l’Autunno sta guadagnando rapidamente terreno. E’ una perturbazione alimentata da aria fredda, in calo direttamente dall’Artico e oltre alle piogge si avrà una netta flessione termica.
Autunno pronto ad impossessarsi anche dell’Italia. E’ bene tenere a portata di mano ombrelli e giubbotti perché da domani si cambia registro. Il clima gradevole di questi giorni diverrà presto un ricordo. Forti venti prima occidentali o meridionali, poi settentrionali, causeranno una diminuzione delle temperature. Diminuzione che sarà così vivace da portare i valori al di sotto della norma. Ma non c’è nulla di cui stupirsi, siamo a fine settembre e oramai la stagione sta entrando nel vivo. E’ vero però che il calo termico sarà troppo marcato e si avrà la percezione di un freddo più intenso sia perché si viene da giornate mitigate dal sole, sia perché il vento acuirà gli effetti dell’irruzione fredda.
Abbiamo scelto non a caso di proporre un’analisi dell’immagine satellitare perché tra Spagna e Isole Britanniche è evidente la discesa perturbata. Le nubi divengono diffuse e se guardiamo con attenzione è possibile scorgere l’aria fredda. Dov’è? Semplice. Vedete quelle nubi dal classico aspetto ciottoloso? Le abbiamo indicate. Per ora è là, ma ben presto si trasferirà più a sud e nei prossimi giorni invaderà oltre all’Europa centrale anche il Mediterraneo.
Qui da noi i segnali sono dettati da quelle velature che iniziano ad affacciarsi sui mari di ponente. Ma diverranno ancor più evidenti in serata, quando stratificazioni più o meno dense fluiranno prima al Nord e poi lungo i versanti tirrenici. E’ la classica nuvolosità annunciante un cambiamento meteorologico, quella che precede l’ingresso di sistemi perturbati talvolta complessi e insistenti.
E poi ci sono quei temporali sullo Ionio. Se ci seguite saprete che sono dovuti ad un piccolo nucleo instabile formatosi 48 ore fa e ieri ha causato un peggioramento in Sicilia, sulla Calabria ed in Sardegna. Non sono mancati fenomeni temporaleschi consistenti, ad esempio sul Palermitano, nel Messinese o nel Reggino. E’ un nucleo che ancora oggi causerà precipitazioni sparse, alcune delle quali vivaci. Nel momento in cui vi scriviamo vengono segnalati dei fenomeni sulla Calabria ionica, ma ben presto torneranno a colpire anche il versante orientale siculo. Sicilia orientale che vivrà un’altra giornata di maltempo, perché sembra che gli episodi temporaleschi possano insistere per gran parte della giornata.
L’instabilità tornerà a manifestarsi anche nelle aree interne della Sardegna, non solo. Qualche fenomeno prenderà forma anche in Puglia e probabilmente nelle aree dell’entroterra lucano.
Nelle restanti regioni peninsulari, detto della nuvolosità attesa di sera, sarà una bella giornata. Si avrà al più qualche annuvolamento diurno in vicinanza dei rilievi ma difficilmente recheranno precipitazioni.