Il nome della località e del circuito (letteralmente, “tra i laghi”) deriva dal fatto di essere situato tra due laghi, il Guarapiranga e il Billings, realizzati artificialmente all’inizio del XX secolo per rifornire la metropoli d’acqua ed energia elettrica.
Questa posizione tra i laghi è probabilmente all’origine del tracciato pieno di dossi data l’impossibilità di mantenere un asfalto ben livellato, nonostante i continui interventi.
Inizialmente il circuito di Interlagos era privato, ma negli anni ’50 la proprietà si trasferì alla città, al Comitato per la Celebrazione del Centenario di San Paolo. Dei lavori previsti per il riammodernamento però, solo pochi furono eseguiti nel corso degli anni seguenti. Solo dal 1973, quando fu messo in regola con le norme internazionali, ospitò il Gran Premio.
Dopo cinque edizioni, il nuovo circuito di Rio de Janeiro gli soffia la manifestazione, ma solo per un anno. Interlagos perde ancora il Gran Premio nel 1981 e fino al 1989, quando viene stipulato un accordo per il ritorno nel calendario del campionato mondiale dal 1990. Il tracciato viene totalmente ridisegnato e adeguato alle norme vigenti, ridotto a 4,325 km, dotato di infrastrutture moderne per le squadre, la stampa, i medici.
In generale, spesso si sono avute critiche nell’ambiente della F1 per la qualità delle infrastrutture e dell’organizzazione: ad esempio nell’edizione del GP del Brasile del 2000 cartelloni pubblicitari caddero più di una volta direttamente sulla pista con il rischio di colpire le auto. Il GP è però restato in calendario, anche perché unica tappa nell’America Latina, e con la particolarità di una pista che gira in senso antiorario.
Il clima di San Paolo è tipicamente subtropicale. L’altitudine mitiga l’escursione termica, con estati caratterizzate da temperature non eccessive, ed inverni freschi influenzati dai fronti freddi che giungono dal Sud. Le precipitazioni sono abbondanti da dicembre a marzo.
Anche i mesi d’ottobre sono talvolta piovosi, come nel 2005 quando sono caduti oltre 160 mm di pioggia, mentre nel 2004 il mese d’Ottobre era stato secco.
Le condizioni meteo non dovrebbero causare problemi in questo prossimo week-end, con riferimento alla gara. Con pista asciutta e temperatura dell’asfalto attorno ai 35 gradi, è cominciato ieri il weekend di Interlagos con le prime ore di prove libere.
Per le prove odierne di qualificazione del sabato il cielo invece sarà contrassegnato da nubi anche consistenti, con debole possibilità di piovaschi. Naturalmente, se si dovessero verificare nel corso dell’ora delle prove ufficiali, la situazione rischia stravolgimenti, e potrebbero risultare favorite le vetture con gomme michelin. La temperatura dell’aria non supererà i 18-19 gradi.
Per domenica maggiori sprazzi di sole, con parziale nuvolosità irregolare che non dovrebbe dar luogo a nessuna precipitazione. La temperatura è prevista in lieve aumento, e durante la gara dovrebbe raggiungere o superare di poco i 20 gradi. Il maggior soleggiamento garantirà temperature dell’asfalto intorno ai 35 gradi.
Quanto al fuso orario, siamo 5 ore avanti. Ecco il programma completo per l’Italia:
Sabato 21 Ottobre
16:00-17:00 – Prove Libere 3° Sessione
19:00-20:00 – Qualifiche: Diretta su Rai Due dalle 18:45
Domenica 22 Ottobre
19:00 – Gara con partenza in diretta su Rai Uno