ALTA PRESSIONE CONQUISTA L’EUROPA – L’immagine satellitare non lascia davvero adito a possibili interpretazioni: l’enorme area sgombra da nubi significative che individuiamo sul Vecchio Continente è originata dal rafforzamento di un robusto campo anticiclonico: il raggio d’azione dell’alta pressione, dapprima confinato sull’Europa Centro-Occidentale, si è ormai esteso anche verso parte del comparto balcanico-danubiano, con valori di pressione localmente superiori ai 1030 hPa. Un’alta pressione così forte sbarra la strada alle perturbazioni e restano da monitorare solo due vortici d’instabilità: il primo è quello sulla Penisola Iberica, incapace di avanzare verso est per il muro anticiclonico. Tra Egeo e Turchia resta attiva la goccia fredda che ancora si alimenta d’impulsi freddi da nord.
SOLEGGIATO SU QUASI TUTTA ITALIA – Gli effetti dell’anticiclone si traducono in bel tempo diffuso su gran parte della Penisola, sebbene con marginali residui disturbi all’estremo Sud. I venti ancora settentrionali, convogliati dal vortice freddo sull’Egeo, pilotano aria relativamente fresca capace di favorire ulteriori addensamenti sull’Appennino Meridionale e sui settori settentrionali ed orientali della Sicilia, ma senza più precipitazioni associate. Altrove il sole è l’assoluto protagonista ed in questa fase la stabilità atmosferica risulta davvero assoluta, considerando la solidità dell’anticiclone anche in quota. Il soleggiamento è causa di un progressivo rialzo termico, con i valori più elevati che si registrano in qualche località del Settentrione, della Toscana e della Sardegna.
VERSO LUNGO PERIODO DI BEL TEMPO – Ci accingiamo a trascorrere un lungo periodo di sostanziale bel tempo, anche se non tarderanno a svilupparsi i classici temporali di calore in montagna (leggi qui), una caratteristica di questa fase primaverile allorquando sopraggiungono i primi caldi.