La giornata di ieri ha segnato il ritorno della neve sui rilievi dell’Appennino centro meridionale e in alcuni casi si è vista cadere sino ai 1200-1300 m di altitudine. Ma non siamo né a Febbraio né a Marzo. E’ maggio e la quota testimonia l’intensità del nucleo freddo venuto dall’Europa orientale.
E’ piovuto in varie regioni, in alcuni casi ci sono stati dei temporali ed anche delle grandinate. Inevitabile, considerando che si veniva da un weekend di bel tempo caratterizzato da temperature decisamente miti.
L’azione ciclonica sta terminando, ma su Calabria e Sicilia si può notare una residua influenza che determina alcuni rovesci. Anche in forma temporalesca. Il vento, invece, continua a spirare su gran parte dell’Adriatico, sullo Ionio e nei mari circostanti le Isole. Si attenuerà ulteriormente nel corso della giornata odierna, ciò nonostante riuscirà a condizionare l’andamento termico su quelle zone ove risulterà più intenso.
Le temperature? Presto detto. Al Nord, in Toscana e sul Lazio verranno registrati i valori maggiori. Le massime potrebbero raggiungere punte di 25-26 gradi, ma considerando che siamo quasi a metà maggio non v’è nulla di cui stupirsi.
Nelle zone indicate ci sarà il sole, o cieli poco nuvolosi. Qualche velatura transiterà al Settentrione e la causa è ben visibile nell’immagine satellitare. Vedete quel fronte nuvoloso che dalla Francia si sta dirigendo sulla Germania? Proviene dall’Atlantico, laddove sta agendo un’area di Bassa Pressione che ieri provocava un’ondata di intensi temporali sul Regno Unito. Incontrando l’ostacolo anticiclonico – che lo rammentiamo si estende sino alla Scandinavia – si sgretolerà e non riuscirà a causare nessun genere di precipitazione.
Nelle ore pomeridiane avremo lo sviluppo di una discreta cumulogenesi nella cerchia alpina, ma anche in questo caso la probabilità che si verifichino fenomeni appare piuttosto blanda.
Stesso discorso per quelle poche nubi torreggianti che potrebbero apparire sulla dorsale appenninica, con la sola eccezione della Calabria. Sul massiccio dell’Aspromonte potrebbero insistere alcuni acquazzoni, così come potrebbero registrarsi dei piovaschi nelle aree interne della Sicilia orientale.
Nel complesso potremo definire quella odierna una bella giornata primaverile. L’Alta Pressione riuscirà a ripristinare il bel tempo, ma osservando le proiezioni modellistiche si conferma una fase transitoria che potrebbe terminare sul finire della settimana. Nella prossima, se le tendenze dovessero procedere nella stessa direzione, si aprirebbe un periodo ben più instabile e relativamente fresco.