ALTRA CORPOSA DISCESA FREDDA – Un nuovo fiume di correnti artiche sta dilagando su tutto l’Ovest Europa: è facilmente intuibile, osservando il Meteosat, da tutta quella nuvolosità puntinata che ingloba gran parte della Penisola Iberica e delle Alpi. Questa nuova massa d’aria fredda preme verso le Alpi Occidentali, ove ritroviamo il fronte perturbato che va a separare l’aria più fredda da quella più mite che precede la perturbazione. La situazione appare piuttosto ingarbugliata anche su gran parte dell’Europa Centro-Orientale, per la presenza di un secondo vortice ciclonico centrato sulla Polonia. Si nota tra l’altro in modo molto evidente una nuova risalita di sabbia sahariana dall’entroterra libico verso la Penisola Ellenica. Il bel tempo, con caldo anomalo, continua a dominare su parte della Russia e le aree centro-settentrionali scandinave.
PRIME PRECIPITAZIONI SULL’ITALIA – La pausa soleggiata d’inizio settimana è stata breve e così, come preannunciato, le condizioni meteo odierne si sono rovinate su gran parte della Penisola, per effetto di ammassi nuvolosi collegati all’attivazione di un flusso di umide correnti sud/occidentali. Piogge e qualche temporale hanno attraversato dapprima le regioni centrali e poi il Meridione, ma è solo l’avamposto di un peggioramento più marcato associato alla perturbazione che si approssima dalla Francia, collegata alla discesa di masse d’aria fredda di provenienza groenlandese. Piogge prefrontali hanno già investito la Liguria, mentre in queste ore le piogge legate all’impulso perturbato più intenso iniziano ad interessare i settori settentrionali ed occidentali del Piemonte: ritornerà la neve sulle Alpi, a quote via via più basse.