Il livello delle falde, su gran parte del Regno Unito, si è alzato così tanto che il rischio di inondazioni potrebbe persistere anche nei prossimi mesi. Affinché la situazione possa normalizzarsi dovrebbe smettere di piovere per varie settimane, ma secondo il servizio meteorologico MetOffice non s’intravede alcuna tregua significativa. Secondo gli esperti del settore, il rischio inondazioni per le acquee sotterranee coinvolgerebbe circa 1,6 milioni di abitazioni.
Andy McKenzie, specialista in materia presso il British Geological Survey, il livello dell’acqua con molta probabilità continuerà a crescere anche se la pioggia dovesse terminare. Dopo un così lungo periodo di maltempo – che dura oramai da mesi – il terreno è talmente saturo d’acqua che anche la minima pioggerella rischierebbe di mandare in crisi il sistema acquifero.
Secondo il BGS, che ha eseguito delle misurazioni eseguendo dei fori nel terreno, le falde non potrebbero ricevere ulteriori apporti precipitativi. Presso Chilgrove, nella Contea del Sussex, a fine gennaio è stato misurato un livello record relativamente alle acque sotterranee: il più alto da 179 anni ad oggi.
Il pozzo ubicato presso il Well House Inn, nel Surrey, ha registrato un incremento di livello di 20 metri soltanto nelle ultime due settimane. L’acqua penetrata in profondità tende a risalire per capillarità lentamente, ragion per cui è lecito supporre che il livello possa continuare a salire per almeno altri due mesi. Ciò anche in assenza di piogge significative. Ecco perché il rischio inondazioni potrebbe rimanere elevato fino a maggio.