Benvenuto giugno, e con esso l’estate. Con l’inizio di giugno, entriamo ufficialmente nel periodo estivo secondo il calendario meteorologico. Tuttavia, le attuali condizioni meteo non sembrano ancora rispecchiare appieno ciò che ci aspetteremmo da questa stagione. Effettivamente, l’estate sembra ancora incerta e analizzando le previsioni meteo per le prossime ore emergono dubbi significativi.
Ci chiediamo quando finalmente l’estate arriverà e, una volta presente, che tipo di stagione vivremo. Questi interrogativi, che avevano già suscitato nostre considerazioni precedenti, rimangono in sospeso.
Una certezza però esiste: il percorso stagionale seguirà i suoi piani. Infatti, seppur non siano del tutto chiari nelle nostre previsioni, l’atmosfera ha già delineato il suo corso. Lassù, nel regno atmosferico, si sa già come sarà l’estate, mentre a noi tocca il compito di scrutare attraverso la densa nebbia e cercare di identificare qualche indizio.
In realtà, alcuni segnali ci sono. Nei modelli stagionali emergono tendenze che puntano verso un’estate rovente, come già accaduto in passato. Che sia per l’effetto della Nina o meno, poco importa; l’essenziale è il risultato finale che potrebbe essere confermato dai modelli meteo.
Se le previsioni si rivelassero esatte, significherebbe che i modelli stagionali hanno colto nel segno. Tuttavia, resta lecito dubitare della loro accuratezza. Ad esempio, giugno sembra avere in serbo piani differenti o quanto meno non voler sottomettersi immediatamente al caldo africano.
Fortunatamente, è meglio che le temperature elevate ritardino il loro arrivo. Un inizio di stagione con temperature estreme potrebbe provocare disagi. Pertanto, è preferibile che le condizioni meteo propongano una diversità di scenari, evitando piogge torrenziali o temporali violenti, magari presentando una stabilità stagionale moderata e bilanciata.
Chissà che questa non possa essere l’estate della normalità meteorologica, forse potremmo assistere al ritorno della classica estate mediterranea.