Mercoledì 21 luglio un’altra giornata rovente in Turchia orientale. Alcune massime: Urfa 42,0°C, Diyarbakir 41,1°C, Siirt 39,9°C, Bingol 38,0°C, Gaziantep 37,3°C.
Molto caldo anche nei Balcani, con Mostar (Bosnia-Erzegovina) in testa alla classifica del caldo con 37,2°C. 36,5°C a Podgorica (Montenegro), 36,0°C a Demir Kapija (Macedonia), 35,2°C a Plovdiv (Bulgaria).
Lunedì 19 luglio è stata un’altra giornata caldissima nel sud della Russia europea e in Ucraina. In Russia, Jaskul 39,8°C, Astrahan 38,0°C, Morozovsk 37,5°C, Rostov-na-Duna 37,3°C. In Ucraina, Luhans’k 37,4°C, Dnipropetrovs’k e Zaporizhzhia 37,0°C, Donetsk 36,4°C, Kharkiv e Poltava 36,3°C. Anche martedì e mercoledì il caldo si è fatto sentire, mercoledì le ucraine Luhans’k e Chernihiv hanno raggiunto 35,6° e 35,2°C.
Domenica 18 luglio ancora venti dall’interno verso la costa protagonisti: 49,0°C a Yenbo, in Arabia Saudita occidentale (record assoluto 49,5°C), 46,1°C ad Agadir, sulla costa atlantica del Marocco.
Gran caldo anche lunedì 19 in Marocco, 45,6°C a Agadir, 45,2°C a Beni Mellal (record 46,1°C), 44,7°C a Marrakesh, 44,3°C a Kasba Tadla (record 46,5°C).
Ancora 49,0°C domenica ad Al Ain, Emirati Arabi (record stazione 50,0°C). Molto caldo anche a Dubai, normalmente “rinfrescata” (ma anche umidificata) dalla brezza, con il termometro arrivato a 46,0°C. 45,3°C ad Abu Dhabi, 46,3°C a Sharjah.
Aria calda domenica nella Patagonia, oceanica, esaltata dallo zonda, con Ushuaia ben più calda rispetto alle località tropicali e subtropicali del nord. Temperatura estiva per la città dei pinguini, con 17,0°C di massima, contro per esempio i 7,4°C di Formosa e i 6,0°C di Las Lomitas, quest’ultima a soli 24,4°S.
-9,2°C lunedì 19 luglio all’aeroporto di Tarija, in Bolivia (m 1854, 21,3°S), nuovo record, il precedente era -8,0°C, risalente all’agosto 1966. -10,0°C la minima all’osservatorio cittadino, anche questo nuovo record (precedente -9,5°C). Molto notevoli anche i -4,0°C di Bermejo (m 381, 22,5°S) e i -2,1°C di Villamontes (m 398, 21,2°S).
Minime molto basse martedì 20 luglio nel Chaco paraguaiano, con 0,0°C a Prats-Gil e 0,4°C a Capitan Meza. Ancora molto freddo notturno anche in Bolivia martedì: Oruro -14,4°C, La Paz¬/El Alto -8,2°C, Potosi -7,2°C, Tarija -6,4°C, Yacuiba -3,4°C, Bermejo -2,0°C, Villamontes -1,2°C. Da notare i 31,2°C di massima a Tarija, con una escursione di oltre 37°C.
Martedì 20 luglio è tornata la neve nella regione cilena di Aysen, dove vi era stata una nevicata record venerdì 9 luglio, seguita da gelo molto intenso. A Balmaceda, martedì, vi sono stati 21 mm di precipitazione nevosa, con temperatura tra -6,6° e +0,5°C. Neve anche a Coyhaique e Puerto Aysen.
Un record di caldo in Cina domenica 18 luglio: Ruoqiang 43,8°C, record anteriore 43,1°C nel 1983. Lo stesso giorno, 46,8°C a Turpan. Altro record in Cina martedì a Ejin Qui, quasi 1000 metri di quota, con 42,9°C, valore che batte il precedente record di 42,5°C del luglio 1999.
Gran caldo martedì 20 luglio nell’estremo est della Jakuzia, oltre il Circolo Polare artico, con 37,4°C a Zyrjanka (cha ha un record sospetto di 39,0°C registrati il 4 luglio 1975 e il 2 luglio 1981, seguiti dai 36,0°C del 4 luglio 1981) e 36,7°C a Sredne-Kolymsk (nuovo record).
Piogge molto intense in Messico sudorientale martedì 20 luglio. Tra le 6 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, 115 mm a Campeche, 105 a Tuxtla, 89 a Merida.
La tempesta tropicale Chanthu minaccia la Cina meridionale. Alle 12 GMT di mercoledì 21 luglio era centrata a19,2°N 112,4°C, a est dell’isola di Hainan, accompagnata da venti sostenuti fino a oltre 100 km/h. La tempesta era in spostamento verso nordovest e in leggero rinforzo. Dopo aver sfiorato l’estremità nordorientale di Hainan, la tempesta dovrebbe impattare sulle coste, a sudovest di Hong Kong, intorno alle 12 GMT di giovedì 22 luglio.