L’elemento saliente a breve termine.
L’Italia è avvolta da una bolla d’aria molto calda d’origine Sahariana. Caldo, afa, cieli lattiginosi, tutte pecuiliarità delle ondate di calore di matrice subtropicale. Per fortuna, da venerdì, una tregua di breve durata s’impadronirà del Mediterraneo centrale.
L’elemento saliente a medio termine.
Venerdì, difatti, forti temporali scuoteranno le regioni Settentrionali. Poi l’aria fresca di natura oceanica si propagherà verso Sud spazzando via, almeno temporaneamente, la calura. Cambio circolatorio persistente? Neppure per idea! Di persistente vi sarà solo una vastissima area di Bassa Pressione oceanica tra Islanda, Isole Britanniche e Atlantico orientale. L’estensione verso sud, attesa in settimana, dovrebbe incentivare una poderosa spinta dinamica subtropicale, con conseguente ingresso di ulteriore aria bollente Sahariana sul Mediterraneo centrale.
L’elemento saliente a lungo termine.
Sul finire del mese una parziale propagazione della circolazione atlantica verso est, sull’Europa centrale, andrebbe a limare il bordo settentrionale dell’anticiclone africano.
Il trend a lungo termine:
Che significa? Un lieve calo termico, percepibile maggiormente, probabilmente, nelle regioni Settentrionali. Proseguirebbe quindi una fase di bel tempo estivo caratterizzata da temperature al di sopra della norma.
Elementi di incertezza:
Le ultime tendenze modellistiche si sono rivelate efficaci. L’ondata di calore attuale era stata predetta in anticipo, così come la tregua oceanica del fine settimana. Ribadiamo quanto asserito stamane, ossia che in Estate prevedere le ondate di calore è estremamente più semplice che puntare su tregue apparantemente probabili. Ragion per cui l’avvento di una nuova bolla d’aria calda sahariana non è più soltanto un’ipotesi.
Fattori di normalità climatica:
Analizzando i diversi diagrammi termico-barici relativi alle diverse località peninsulari emerge chiaramente il forte calo termico del fine settimana. Purtroppo, tuttavia, è altrettanto evidente come fin dalla giornata del mercoledì le temperature siano destinate ad aumentare nuovamente, in modo consistente. Potrebbero raggiungersi persino valori più elevati di quelli attuali e per attendere un po’ di refrigerio dovremo attendere la fine del mese di Luglio.
Dal punto di vista precipitativo poche novità. I fenomeni dovrebbero essere limitati alle sole zone alpine, ovviamente escludendo l’imminente fase termporalesca. Al Centro Sud e nelle Isole proseguirebbe invece il tempo secco.
Focus: evoluzione sino al 28 luglio 2009
Anche domani attesi valori termici abbondantemente al di sopra della norma. I temporali interesseranno le zone alpine, localmente prealpine con probabili escursioni in direzione di talune aree pianeggianti. Venerdì intensa fase termporalesca sul Nord, ove fluiranno le correnti fresche oceaniche. Correnti fresche che, tra sabato e domenica, si propagheranno all’intera Penisola, facilitando un generale calo termico. Il tempo sarà comunque bello.
La nuova settimana, come detto in sede evolutiva, dovrebbe proporre un nuovo ingresso anticiclonico subtropicale, potrebbe rivelarsi addirittura più forte di quello attuale. Altro caldo in arrivo, i temporali saranno limitati a qualche zona alpina, sul resto della Penisola solleone e afa.
Evoluzione sino al 02 agosto 2009
Un lieve calo delle temperature, in un contesto di spiccata stabilità estiva, potrebbe giungere sul finire del mese e percepirsi maggiormente sulle regioni del Nord.
In conclusione.
Siamo in fase di maturità stagionale e quasi a voler rispettare le consegne, ecco Luglio proporci il volto estremamente caldo. Dopo tutto, insieme ad Agosto, sono statisticamente i mesi più caldi dell’intero trimestre.