Il caldo si sta attenuando e nel corso del week-end assisteremo ad un ulteriore lieve calo delle temperature: sarà una boccata d’ossigeno, ma come già ampiamente sottolineato non avremo a che fare con una brusca rinfrescata. Ci sarà più che altro un semplice ritorno delle temperature su livelli prossimi alle medie stagionali. Tutto ciò sarà orchestrato dall’espansione dell’alta pressione delle Azzorre, che convoglierà su di noi deboli correnti dai quadranti nord/occidentali, che scalzeranno definitivamente ciò che resta della bolla sahariana facendoci percepire un clima più gradevole. La calura africana verrà quindi ricacciata più a sud, ma fino a quando?
La tregua potrebbe rivelarsi effimera: le ultime emissioni modellistiche avvalorano sempre più la tesi di un nuovo progressivo riscaldamento a partire dagli ultimi giorni del mese. L’ennesimo affondo freddo di una saccatura depressionaria sul Vicino Atlantico andrebbe ad innescare una nuova rimonta anticiclonica sub-tropicale: masse d’aria rovente, stavolta con rotta più occidentale, andrebbero a colpire dapprima la Penisola Iberica, per poi abbracciare anche l’Italia, con caldo diffuso che potrebbe risultare più intenso al Nord. Ci sarà tempo per ulteriori approfondimenti, quella in basso è la proiezione attuale delle termiche stimate dal modello ECMWF per il prossimo 30 giugno. Per consultare gli aggiornamenti sulle mappe, andate su Meteo Modelli.