Il tempo è migliorato un po’ dappertutto e su alcune regioni si mantiene stabile da giorni. La causa è da ricercare nell’Alta Pressione delle Azzorre, che si è distesa sul Mediterraneo ed è in grado di raggiungere l’Europa orientale attraverso una sua propaggine. Le grandi perturbazioni sono confinate in Scandinavia e a ridosso del Regno Unito. Una di queste, indicata stamane nel Buongiorno Italia, sarà in grado di attaccare l’Anticiclone e costringerlo ad un lieve arretramento.
Giovedì avremo un parziale peggioramento. L’area ciclonica che al momento è in Irlanda andrà a sbattere sulle Alpi. Un ostacolo, lo sappiamo bene, difficile da superare. Eppure riuscirà in parte nell’intento, transitando al Centro Sud e determinando condizioni di tempo incerto sino a venerdì.
Dicevamo del peggioramento. Anzitutto coinvolgerà il Triveneto, con deboli precipitazioni sparse che potranno assumere carattere nevoso a quote relativamente basse: sulle Alpi arriverà alle colline, in Emilia Romagna attorno agli 800 m. I fenomeni si avranno soprattutto al mattino, mentre poi si prevede un graduale miglioramento tranne sui crinali alpini ed in Romagna.
Inizialmente avremo il transito di un po’ di nubi alte e sottili anche al Nordovest, mentre in Liguria potrebbe verificarsi qualche piovasco. Ma col passare delle ore i venti di foehn ripuliranno l’aria e le nubi resteranno addossate lungo il confine. Causando, tra l’altro delle nevicate.
La perturbazione scivolerà verso Sud, ove produrrà precipitazioni sparse soprattutto venerdì. Domani, invece, avremo qualche pioggia nelle Marche e spruzzate di neve sui rilievi appenninici attorno agli 800/1000 m. Nella notte successiva fenomeni in estensione su Abruzzo, Molise e venerdì mattina anche in Puglia, Basilicata e Calabria. La quota neve sarà più alta, attorno ai 1200 m. Piogge a sprazzi sono attese anche in Sardegna e più consistenti in Sicilia. Nelle Isole il vento si intensificherà da NW, risultando forti nel Mare di Sardegna e sui Canali Insulari.
Sabato, ultimo giorno dell’anno, avremo condizioni di variabilità in tutte le regioni. Si alterneranno nubi spesso medio alte, a pause soleggiate più o meno prolungate. Le maggiori schiarite interesseranno il Sud. La nuvolosità continuerà a manifestarsi anche nei primi due 2 giorni dell’anno nuovo, ma senza particolari fenomeni salvo residui piovaschi in Liguria, nevicate sui confini alpini e qualche pioggia nelle Isole.
Il graduale rinforzo dell’Alta Pressione determinerà un progressivo miglioramento. Arriverà aria più mite e le temperature registreranno un generale consistente rialzo.