Abbiamo menzionato due tipi circolatori, da sudest e da sudovest, che in genere precedono e accompagnano le perturbazioni. Significa che sull’Italia ne giungerà un’altra, la cui origine non si discosterà tanto dalla precedente ma con risvolti termici diametralmente opposti. Il vortice di Bassa Pressione si formerà in Atlantico, grosso modo nel Golfo di Biscaglia. Dopodiché si dirigerà verso sudest, attraversando la Spagna e sbarcando nel Mediterraneo. Giunto a contatto coi nostri mari, si approfondirà e sarà responsabile di una violenta ondata di maltempo.
Riteniamo sia opportuno sottolineare che l’esatta traiettoria della perturbazione è oggetto di discordanza tra i vari modelli di previsione. C’è chi la vede transitare a sud, coinvolgendo le regioni centro meridionali, chi invece la vede più a nord con conseguente maggiore coinvolgimento del paese. Allo stato attuale crediamo che la seconda ipotesi sia la più probabile e sulla quale baseremo la nostra analisi.
Il tempo martedì 30 ottobre
Nel complesso sarà una giornata variabile, con più sole durante il mattino e un graduale aumento della nuvolosità nella seconda metà. Dal pomeriggio, infatti, nubi da ovest raggiungeranno le isole maggiori, le regioni del versante tirrenico, la Calabria ionica, la Liguria e il basso Piemonte. Annuvolamenti che sembrano in grado di dar vita a piogge inizialmente di debole intensità, ma che tra la tarda serata e le prime ore della notte tenderanno ad intensificarsi rapidamente. Segnaliamo una rotazione dei venti da Scirocco sui meridionali e di conseguenza ci aspettiamo un generale aumento delle temperature.
Vigilia di Ognissanti a rischio nubifragi
La perturbazione giungerà impetuosa nella giornata di mercoledì, apportando condizioni di maltempo su tutte le regioni. Le tempistiche saranno differenti: in mattinata pioverà nelle regioni tirreniche e al nordovest, in serata sul nordest e nelle regioni adriatiche. Piogge tuttaltro che clementi, purtroppo ci aspettiamo violenti nubifragi in varie regioni. I venti si disporranno meridionali, ovunque, e saranno forti o addirittura burrascosi. Dapprima prevarrà lo Scirocco, poi il Libeccio. Le temperature aumenteranno e con esse la quota neve, che sulle Alpi si attesterà oltre i 2000 metri. Segnaliamo il ritorno dell’acqua alta su Venezia.
Per giovedì, festività di Ognissanti, prevediamo un lento miglioramento. I venti da ovest, oltre a far calare le temperature di qualche grado, esporranno le regioni occidentali ad ulteriore precipitazioni. Pioverà lungo il versante tirrenico e nelle due isole, così come inizialmente pioverà in Liguria, Lombardia e nelle regioni nord orientali. La tendenza è per un graduale miglioramento nella seconda parte della giornata, quando inizieranno a comparire ampie schiarite su tutte le regioni.
La tendenza per le giornate successive
Il 2 novembre sarà un’altra giornata dal tempo variabile, con piogge maggiormente probabili nelle regioni tirreniche a seguito di una persistente ventilazione occidentale. Da sabato sembra poter tornare l’Anticiclone nelle regioni del centro sud e insulari, col tempo in netto miglioramento e le temperature in forte rialzo. Il nord, al contrario, potrebbe rimanere esposto alle perturbazioni atlantiche, con tempo a tratti incerto al punto tale da non escludere ulteriori precipitazioni.