Lo spostamento del cuore dell’alta pressione nordica dalla Scandinavia verso l’area baltica e russa, e la conseguente spinta più orientale delle perturbazioni figlie della Depressione d’Islanda, già nei primi giorni di agosto ha causato il ritorno delle piogge sulla Norvegia sud-occidentale.
Tra il 2 e il 3 agosto a Stavanger sono caduti ben 160 mm di pioggia, ma già dal 30 luglio erano tornate le piogge. In maniera anomala Stavanger in precedenza aveva avuto ben 12 giorni senza pioggia, una sequenza di giornate soleggiate che in questo strano luglio appena terminato poche località italiane possono vantare!
Meno duratura è stata l’assenza delle piogge a Bergen, una delle città più piovose d’Europa con i suoi oltre 200 giorni piovosi e i circa 2300 mm di accumulo all’anno. Piogge assenti su Bergen tra il 19 e il 26 luglio, poi, il 27 luglio un temporale ha dato il via ad un’ultima settimana sempre piovosa in cui complessivamente sono caduti 140 mm di pioggia.
Le piogge nel sud-ovest sono state solo l’aperitivo di quanto successo tra domenica e lunedì, quando aria umida da sud-ovest si è incuneata nel bordo occidentale dell’anticiclone causando forti temporali nella zona attorno Lillehammer, accompagnati da raffiche di vento e grandine grossa come palle da golf. I temporali hanno colpito anche l’area di Oslo.
50 mm di pioggia sono caduti a Honefoss-Hoyby, 38 a Lillehammer, 37 a Bjornholt, 36 a Oslo.
Nonostante i temporali la lunga ondata di caldo in Norvegia non è ancora finita. Oggi temperature estremamente elevate si sono raggiunte oltre il Circolo Polare Artico, esattamente a Nyrud, nell’estremo nord-est norvegese al confine con Finlandia e Russia, ma valori molto elevati si sono raggiunti anche nel Finmark, 28,4°C a Karasjok e 27°C a Kautokeino (massime provvisorie).
I prossimi giorni la spinta della circolazione ciclonica atlantica si farà sempre più invasiva e decreterà la definitiva fine di questa caldissima estate nordica.