Torna a splendere il sole dopo l’ondata di maltempo che si è abbattuta sabato su gran parte del settentrione. Dati alla mano le regioni più colpite sono state quelle nord-orientali, in particolar modo Veneto, Trentino e Romagna con rovesci e temporali accompagnati da intensa attività elettrica. I quantitativi più consistenti sono stati misurati a Faenza con 33.4 millimetri. Seguono Forlì con 18 mm, Trieste con 16.6 mm, Cesena 14.4, Trento con 12.4, ed infine Rimini e Venezia con 10 mm. Deboli piogge si sono verificate anche in Emilia, Lombardia e Torino, ma i pluviometri non hanno registrato valori superiori ai 5 mm.
Già a partire dalla giornata di domenica si è assistito ad una graduale attenuazione della nuvolosità, favorita dalla ventilazione dai quadranti settentrionali che seguiva il passaggio del fronte freddo giunto dall’Europa Nord Orientale, con cielo in prevalenza sereno e poco nuvoloso. Addensamenti più consistenti si sono avuti in Romagna, con precipitazioni sparse soprattutto nel riminese nelle prime ore della giornata. Ma a partire dal primo pomeriggio le nuvole hanno lasciato spazio al sole, salvo qualche addensamento cumuliforme sui rilievi.
L’ondata di maltempo ha contribuito a spazzar via il campo anticiclonico di origine nord-africane che ha caratterizzato i primi giorni del mese di ottobre con tempo stabile e soleggiato, scarsa ventilazione (che ha favorito, complice gli alti valori di umidità relativa percentuale, la formazione di foschie dense e locali banchi di nebbia nelle valli ed alcune aeree della Val Padana) e temperature al di sopra della media di 4-5°C su tutto il settentrione.
Dando un’occhiata alle temperature massime misurate nella giornata di sabato si può apprezzare la diminuzione della colonnina di mercurio: la città più fredda è stata Trieste, sferzata dai venti di Bora, con 19°C, seguita da Forlì con 19.4°C, Venezia con 20.6°C, Bologna con 21.6°C, Torino con 21.8°C, Vicenza con 22°C, Milano con 22.6°C e Genova con 23.9, quest’ultima città più calda di tutto il Nord.
L’inizio della seconda settimana di ottobre è stato piuttosto fresco, soprattutto al Nord Est. La città più fresca è stata Treviso con 8.2°C seguita da Vicenza con 9°C, Bologna con 9.2°C e Forlì con 9.3°C. Al Nord Ovest, invece, la colonnina di mercurio ha oltrepassato i 10°C. A Milano si sono avuti 11.5°C, a Torino 13.8°C mentre a Genova ben 14.3°C (valore comunque sotto la media).
Per i prossimi due giorni la presenza di una debole struttura anticiclonica favorirà condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutto il Nord, salvo possibili addensamenti cumuliformi nelle ore pomeridiane su tutto l’arco alpino, senza fenomeni di rilievo. Le temperature non subiranno variazioni di rilievo. Le massime non oltrepasseranno i 22°C, mentre le minime saranno comprese tra 8 e 13°C.