Il cielo appare sereno sulle regioni settentrionali, i venti che soffiano da nord discendono dalle Alpi dove perdono umidità. Tuttavia, in Val Padana si potranno avere foschie e nebbie che si diraderanno in mattinata. Le nubi spinte dalle correnti da nord si addossano ai crinali alpini, sconfinano nel Trentino occidentale, i monti della Valle d’Aosta, mentre nubi meno dense scivolano verso il Veneto ed il Friuli Venezia Giulia.
Nubi basse si vedono su tratti della Toscana interna, parte del Lazio, mentre sono più residue, ma imponenti, quelle che si vedono nell’Appennino abruzzese e molisano, nel foggiano.
Nubi basse si alzano nei cieli della pianura romana, tratti del viterbese e nel napoletano. Anche in Sardegna il tempo è buono, con sporadiche nubi che durante la mattinata schermeranno il cielo, ma al pomeriggio prevarrà il sereno.
La striscia di nubi che si vede dal Canale di Sardegna verso quello di Sicilia, è il residuo di una linea d’instabilità in quota, che ieri sera transitava sulla Sardegna, che oggi si mostra attiva tra le Eolie, le province di Massina e quella di Reggio Calabria, dove intravediamo cumulonembi e temporali sparsi che danno rovesci di pioggia e grandine.
La nuvolosità che interessa il Sud Italia è associata ad un centro di Bassa Pressione, che all’una di stamattina aveva un valore minimo di 1005 hPa nella Murgia barese e, che si sposterà verso est.
In conclusione, l’evoluzione attesa per l’Italia per oggi vedrà ampie schiarite, con un residuo di fenomeni temporaleschi al Sud.
Diamo uno sguardo più ampio alle foto satellitari, vedrete che il sistema nuvoloso che ha lasciato l’Italia si estende con nubi compatte dalla Grecia verso i Paesi del Danubio e poi verso nord, sino alla Finlandia meridionale.
Il fronte perturbato tenderà a viaggiare verso est lentamente, ostacolato dalla presenza dell’anticiclone russo attivo nell’oriente europeo, dove sono presenti nubi sottili che si adagiano in cielo per l’effetto di un contrasto termico con il suolo gelido. In Russia questi giorni è il periodo più freddo dell’inverno.
Oltralpe scorre rapido un fronte nuvoloso, è l’avamposto di un’altra perturbazione che adesso interessa con nubi compatte e maltempo le Isole Britanniche. Nubi più irregolari interessano la Francia settentrionale e scivoleranno veloci verso est, cosi come la vasta perturbazione che abborda le coste europee occidentali. Altre perturbazioni si formano nei mari a sud della Groenlandia e del Labrador e verranno in seguito sull’Europa.
In Scandinavia i cieli sono irregolarmente nuvolosi, non vediamo transitare perturbazioni organizzate, tuttavia sono segnalate nevicate sparse. L’evoluzione vedrà un peggioramento in Norvegia per il passaggio di una perturbazione che viene dal Mar Glaciale Artico.
Nella Penisola Iberica il tempo appare buono, la nuvolosità più importante scorre in Galizia ed il Golfo di Guascogna, mentre nel resto dell’Iberia il cielo appare in prevalenza sereno.
E’ sereno il cielo di quasi tutto il Nord Africa, addensamenti interessano il Golfo di Gabes ed il Mar Libico settentrionale, mentre le coste libiche vengono appena sfiorate. Ma più a sud il Sole oggi splenderà incontrastato per migliaia e migliaia di chilometri.
Laggiù sorge la bella stagione, ci sono le prime folate di Primavera.