Dopo il periodo di gran gelo attraversato dal Canada, in particolare nel suo settore occidentale (con freddo prolungato e da record nella zona dello Yukon, che poi è sceso successivamente sulla British Columbia, e sugli Stati Uniti), adesso le correnti si sono fatte oceaniche e tiepide su tutta la Nazione.
I radiosondaggi di stamani, mostrano come l’isoterma di zero gradi ad 850 hPa si sia spinta verso nord fino a sfiorare le coste settentrionali artiche canadesi, mentre quella di +4°C si è spinta fino alle zone centrali, situazione abbastanza rara, in Dicembre, ma non rarissima, in quanto il Nord America è sempre soggetto a repentini cambiamenti di circolazione di masse d’aria.
Comunque, alcuni dati sono interessanti, per capire la portata di questo passaggio termico.
La stazione di Yellowknife, situata nel Nord ovest sulle rive del Grande Lago degli Schiavi, è passata dai -35°C toccati più volte tra il 21 novembre ed il 06 dicembre, agli 0°C di massima raggiunti ieri l’altro.
Ma ancora più incredibile il salto termico di Calgary, pure abituata agli estremi termici.
Dopo i -30°C toccati tra il 26 ed il 28 di Novembre, la temperatura è salita fino agli attuali massimi attorno ai +10°C.
La temperatura è inoltre passata da valori al di sotto della norma di ben 20°C per tutta l’ultima decade novembrina, a valori attuali di 10°C al di sopra.
Nei prossimi giorni il modello GFS promette l’arrivo di masse d’aria umida e fredda in particolare sulla California e zone limitrofe, ove potrebbe piovere anche sulle zone desertiche.