Lunedì scorso vi sono state temperature record nel Canada orientale, in gran parte dell’Ontario e nel Quebec meridionale e occidentale. Toronto, in Ontario, la più grande città canadese, è salita a oltre 35°C, stabilendo un record storico per l’11 luglio e posizionandosi oltre 9°C al di sopra della media. Record anche a Ottawa, in Ontario, la capitale della nazione, con oltre 33°C, e a Montreal, la metropoli del Quebec, con poco meno di 33°C. Lo scostamento dalla norma è stato ancora più sensibile nell’area a nord delle grandi metropoli laurenziane. Sulla riva sudorientale della Baia di Hudson, per esempio, la cittadina inuit di Kuujjuarapik (geograficamente siamo nel Labrador) ha raggiunto 36,6°C, 22°C al di sopra della media delle massime del periodo. Altri “punti caldi” in Quebec sono stati Matagami e La Grande Riviere con 36,1°C. In Ontario, Moosonee, Kapuskasing e Petawawa hanno tutte superato i 36°C, mentre Timmins e Lansdowne House si sono fermati pochi decimi al di sotto.
Il caldo anomalo in Ontario orientale e Quebec occidentale è proseguito martedì 12 luglio. Kuujjuarapik in questa giornata ha raggiunto l’impressionante valore di 37,0°C, ma molte altre località del Quebec hanno superato i 36°C: La Grande Riviere 37,3°C, Matagami 36,9°C, Rouyn 36,4°C, Val-d’Or 36,1°C. In Ontario, Petawawa è arrivata a 36,4°C (questa località ha una media delle massime di 26°C in luglio e ha battuto il precedente record storico del mese, che era di 35°C) e Timmins a 36,1°C, mentre Moosonee ha fatto meglio, con 36,8°C. Toronto ha registrato 35,5°C, record per il 12 luglio.
Mercoledì 13 luglio il caldo si è fatto ancora sentire nel sudest dell’Ontario e nel sudovest del Quebec. Toronto, in Ontario, è arrivato a 34,9°C, stabilendo per il terzo giorno consecutivo il record “di giornata”. Nei dintorni, Hamilton e Waterloo hanno raggiunto rispettivamente 34,9° e 35,2°C. A Petawawa, che si trova sul fiume Ottawa, al confine con il Quebec, la massima è stata di 36,4°C. Nella stessa giornata di mercoledì 13, un brusco raffreddamento ha interessato il Quebec occidentale, lungo le coste orientali della Baia di Hudson. Kuujjuarapik ha registrato una temperatura massima di 13°C, 24°C in meno del giorno precedente.
Piogge abbondanti hanno investito le Alpi Bavaresi, nella Germania meridionale, tra domenica 10 e martedì 12 luglio. A Wendelstein, a poco più di 1800 metri, sono caduti 137 mm in 48 ore, con una temperatura oscillante tra 5° e 9°C. Sulla vetta più alta del paese, la Zugspitze (m 2962) la pioggia si è alternata con neve bagnata. Insieme hanno lasciato nel pluviometro complessivamente 86 mm, con temperatura che ha oscillato tra -1° e 2°C.
Parte della Romania, come abbiamo già scritto qualche giorno fa e come hanno riportato anche i media, è stata interessato da piogge abbondanti all’inizio di questa settimana, con conseguenti alluvioni. Bacau, nel nordest, è stata inondata da 114 mm di pioggia in 48 ore tra lunedì mattina e mercoledì mattina, ora locale.
Nei giorni scorsi ha fatto caldo a Londra, la capitale del Regno Unito. All’aeroporto di Heathrow, la temperatura ha superato i 31°C giovedì, superando per il quinto giorno consecutivo i 27°C, fatto significativo considerando che la media delle massime della prima quindicina di luglio è 21°C. La “striscia” di temperature massime tra domenica e mercoledì è stata 29°, 28°, 27° e 30°C.
171 mm a Rangpur, 64 a Feni. Questi i più significativi accumuli di pioggia in Bangla Desh di giovedì 14 luglio.
Gran caldo nel Nevada e nell’entroterra della California mercoledì 13 e giovedì 14 luglio. Las Vegas ha registrato rispettivamente 45,6°C e 46,1°C di massima, mentre Bakersfield e Redding hanno raggiunto i 41,7°C giovedì 14, dopo aver entrambe registrato 40,6°C il giorno precedente.
Mercoledì 13 luglio venti con forza di uragano hanno investito la base australiana di Mawson, sulle coste dell’Antartide Orientale. Venti sostenuti con velocità fino a 85 miglia orarie hanno causato un forte scaccianeve, con drastica riduzione della visibilità.