Sta peggioramento il bilancio del passaggio del tifone Bopha sul sud e il centro delle Filippine, dove è stato dichiarato lo stato di calamità nazionale. Al momento sono stati rinvenuti 647 corpi senza vita, ma risultano ancora disperse 900 persone, tra cui centinaia di pescatori. I morti potrebbero quindi superare le 1500 unità. I numeri del tifone Bopha sono assolutamente sconvolgenti: le persone colpite dall’evento sono ben 5.4 milioni in 30 province del paese, mentre sono 480.000 quelle rimaste senza abitazione, cibo ed acqua. Come se non bastasse, un forte terremoto di magnitudo 5,6 ha colpito l’isola di Mindanao nelle Filippine, la più colpita da Bopha.
Il numero di abitazioni ed edifici rasi al suolo dalla furia dell’acqua e del vento è enorme e al momento non è ancora impossibile fornire una quantità di danni precisa. Il governo delle Filippine e le Nazioni Unite lanciano un appello globale per aiutare con 65 milioni di dollari la popolazione colpita dal tifone Bopha. Le zone più colpite sono le province di Valle de Compostela, Davao Orientale e Surigao del Sud, le più colpite dalla tragedia, dove si è registrata la quasi totalità dei morti. Bopha al momento si sta dissolvendo nel Mar cinese meridionale, dopo che sabato aveva suscitato il timore che potesse tornare sulle Filippine e causare nuove devastazioni.