La settimana è iniziata all’insegna del caldo e delle piogge. Due elementi non necessariamente contrastanti, ma che nelle ultime 24 ore hanno creato una linea di separazione tra le principali aree geografiche del nostro Paese: nord e centro sud. Se da un lato c’è preoccupazione per l’intensità e la persistenza delle piogge, dall’altro abbiamo assistito all’abbattimento di numerosi record.
Procedendo con ordine, sul Piemonte – una delle regioni martoriate dalle abbondanti precipitazioni degli ultimi giorni – le autorità hanno diramato un’Allerta di livello 2 per il rischio di frane e smottamenti. Ingenti i danni all’agricoltura a causa dei campi completamente allagati.
Dal fronte caldo, al contrario, segnaliamo la caduta di ben 11 record nella sola giornata di ieri. 11 sgretolati, altri 3 eguagliati. Il tutto a testimoniare la possanza di un’ondata di caldo che rischia di polverizzarne altri. Anche oggi, a titolo d’esempio, nelle regioni centro meridionali si supereranno i 30°C in varie città. Il vento di Scirocco, che persiste imperterrito un po’ ovunque, è una delle componenti che stanno contribuendo a questo anticipo d’estate.
Dal fronte atmosferico, possiamo dirvi che le piogge continueranno ad interessare le regioni settentrionali. Saranno le sole a dover sopportare anche acquazzoni e temporali, che si svilupperanno più facilmente tra Piemonte e Lombardia a partire dal pomeriggio. Più ad est, invece, la situazione dovrebbe volgere al miglioramento tant’è che non mancherà occasione per ampie schiarite. Piogge, giusto dirlo, che mentre scriviamo stanno bagnando il Piemonte, la Lombardia, l’Emilia, il Veneto occidentale e il Trentino Alto Adige.
Nelle altre regioni transiteranno nubi medio-alte il cui onere sarà solo quello di offuscare parzialmente il sole. In Sardegna, che ieri è stata bersagliata da acquazzoni e temporali, il tempo è nettamente migliore pur senza escludere qualche sporadico piovasco pomeridiano nelle aree più interne prossime ai rilievi. Idem per quel che concerne i rilievi appenninici settentrionali e le zone montagnose del nord della Sicilia.