METEO ESTIVO, CALDO ANOMALO PERSISTENTE – Il passaggio di un’ondata di temporali al Nord e l’arrivo d’aria un po’ più fresca al Centro-Sud non hanno comunque impresso alcun vero cambiamento a quello che è l’andamento meteo ormai consolidato delle ultime settimane. Le temperature si mantengono sopra la norma e l’anticiclone africano continua ad avere accesso libero verso il Mediterraneo. Nei prossimi giorni il cupolone anticiclonico riprenderà così nuova forza, ben alimentato da nuovi apporti d’aria in risalita dal cuore del continente africano. La bolla calda investirà ancora una volta più direttamente il Sud ed in parte il Centro Italia. Avremo ancora scenari quindi da piena estate e il fatto più eclatante è proprio l’insistenza e la frequenza di queste ondate di caldo precoce, con un notevolissimo sopramedia in questo aprile.
DIKTAT ANTICICLONE, QUANDO IL CLOU DEL CALDO? – La sensazione finora è proprio quella di un estate che vuole affrettare i tempi, ma forse è bene non farsi nessuna illusione su un avvio così anticipato della bella stagione già in pieno aprile. Il passato insegna che spesso questo mese ha riservato caratteristiche estive, con il gran caldo talvolta esploso anche sul Nord Italia. Di certo, quello che sorprende di quest’aprile è la costante e l’insistenza di ondate di caldo accompagnate da termiche sopramedia d’oltre 10 gradi. Sono temperature già tipiche di giugno ed il caldo, dopo aver mollato la presa solo parzialmente, tornerà ad accentuarsi nel corso weekend e soprattutto ad inizio di settimana. E’ in questa fase che ci attendiamo il picco di questa seconda onda di caldo anomalo, con temperature che si riporteranno su valori di nuovo alti.
RIBALTONE METEO IN VISTA TERZA DECADE APRILE – L’anticiclone africano, destinato a rinforzarsi nei prossimi giorni, sembra riuscire a reggere senza grosse difficoltà almeno fino al 20-21 aprile. Si dovrà così probabilmente attendere più di una settimana per un cambiamento meteo importante, con prospettive di peggioramento anche marcato a partire dai giorni 22-23 aprile, che poi non saranno altro che l’inizio del lungo ponte del 25 aprile. Al momento si avrebbe soprattutto un calo termico, di portata ancora tutta da valutare, e probabili temporali: dopo tanto caldo, basterà anche una semplice modesta irruzione fredda per scatenare violenti contrasti, come in genere accade proprio nel periodo estivo. Non è nemmeno escluso un eventuale raffreddamento anche importante a fine mese, per correnti provenienti dal Nord Europa.
CONCLUSIONI – Non sarebbe certo la prima volta che, a fronte dei primi caldi di stampo estivo, poi sopraggiungano fasi più fredde nel cuore della primavera. Fine aprile, in tal senso, potrebbe quindi riservare novità meteo importanti. Ma per compensare l’impressionante caldo avuto in queste ultime settimane, servirebbe un vero e proprio ritorno di freddo invernale e questo non è certo avvalorato dalle ultime tendenze meteo.
