Le piogge hanno rincarato la dose nelle ultime 24-36 ore, assumendo a tratti carattere di nubifragio. Alcune zone del nord Sardegna, altre del litorale laziale e altre ancora della Puglia Garganica, hanno dovuto fronteggiare allagamenti o vere e proprie alluvioni lampo. Prima ancora era accaduto tra le Marche, la Romagna, la Sicilia orientale e il nord della Puglia.
Le perturbazioni di una volta, che giungevano docilmente dall’Atlantico, non esistono più. Nell’ultimo decennio abbiamo assistito ad una estremizzazione climatica sfociata in frequenti alluvioni e la maggior parte si sono verificate durante la stagione autunnale. Al posto della Depressione Semi-Permanente d’Islanda, ovvero quell’area di Bassa Pressione che pilotava i fronti perturbati da ovest verso est, è scomparsa ed al suo posto sono diventati abituali gli scambi meridiani. Grandi masse d’aria, calda e fredda, si muovo sui meridiani e scontrandosi spesso provocano fenomeni atmosferici violenti.
Il vortice ciclonico è in via di attenuazione, ciononostante sta causando condizioni di tempo fortemente instabile o perturbato su alcune regioni. Una linea temporalesca sta risalendo lungo l’Adriatico centro settentrionale, lambendo i litorali croati e giungendo tra la Romagna e il basso Veneto. Le correnti da est sospingono la nuvolosità e qualche pioggia in direzione dell’Emilia e della Lombardia. Rammentiamo che negli ultimi giorni alcune zone del Basso Piemonte – il Cuneese soprattutto – hanno ricevuto quantitativi di pioggia superiori ai 200 mm. La causa è da ricondurre proprio all’effetto stau indotto dai venti da est.
Altre celle temporalesche sono presenti sul Tirreno centro meridionale e al momento stanno interessando il Golfo di Napoli. Presto dovrebbero causare delle precipitazioni sul Lazio e successivamente in Calabria. Dal pomeriggio, ci aspettiamo una recrudescenza del maltempo sulla Romagna, nelle Marche e successivamente tra Abruzzo e Molise. Non escludiamo la possibilità che dal pomeriggio nuovi intensi temporali vadano ad interessare la Puglia Garganica.
Nelle altre regioni del nord il tempo sarà variabile, con maggiore probabilità di pioggia a ridosso dei rilievi alpini e prealpini. Condizioni di variabilità insisteranno anche sulla Sardegna e non mancheranno residue precipitazioni sulla parte nord dell’isola. Ma la tendenza è verso un graduale miglioramento a partire dal pomeriggio. Anche in Sicilia avremo nubi a sprazzi alternate ad ampie schiarite. Annuvolamenti di maggior peso dovrebbero coinvolgere la parte ovest, con possibilità di qualche pioggia.
I venti sono attesi in attenuazione su tutto il centro nord, mentre saranno moderati occidentali su Sardegna, Sicilia e nelle regioni meridionali. Le temperature potrebbero registrare qualche rialzo laddove ci sarà più sole, altrove resteranno invariate o in lieve calo nel versante tirrenico del sud peninsulare.