Agosto tempo di mare, ma anche occasionalmente di fenomeni meteo temporaleschi: la stragrande maggioranza delle giornate sono serene e assolate, ma può capitare che in qualche occasione estiva ci possano essere dei temporali, con il loro carico di acqua e soprattutto fulmini.
Essi, sebbene siano ricorrenti e ne abbiamo visto sempre almeno uno nella nostra vita al mare, sono fenomeni meteo molto pericolosi sulle coste: in particolare, sostare sulla battigia o peggio ancora in acqua allorquando è presente un temporale nelle vicinanze è un comportamento veramente pericolosissimo.
Ogni estate si vedono delle fotografie dove sta arrivando un fenomeno meteo temporalesco dal mare e la gente, completamente ignara del grave pericolo che sta correndo, sosta a cavallo tra onde e battigia.
Quando si cominciano a sentire i brontolii del temporale BISOGNA USCIRE IMMEDIATAMENTE DALL’ACQUA: può sembrare che il pericolo sia lontano, ma è facile che la cella temporalesca si possa spostare in fretta e possano cadere scariche elettriche nelle vicinanze. Oltretutto, l’acqua è un ottimo conduttore, quindi può portare scariche elettriche anche lontane rispetto alla zona dove cade il fulmine.
Che comportamento dobbiamo avere quando ci sono fenomeni meteo temporaleschi sulle nostre spiagge?
Semplicemente uscire dall’acqua, allontanarsi dal bagnasciuga e cercare un riparo al chiuso, possibilmente non sotto tendoni appuntiti, fintantoché il temporale non cessa: in genere, prima di poter rientrare in mare o camminare sulla battigia, è necessario che sia passata almeno mezz’ora rispetto all’ultimo fulmine percepito.