Analogamente a quanto accaduto negli ultimi giorni, anche il contesto odierno vedrà spuntare celle temporalesche come funghi a partire dalle ore centrali del giorno, con particolare riferimento al Centro-Sud. Se vogliamo trovare delle piccole differenze rispetto ai giorni passati, queste sono legate al fatto le aree temporalesche tenderanno a stazionare di più sull’entroterra senza sfondare diffusamente verso le coste tirreniche, stante la circolazione di venti in quota più debole, seppure ancora in prevalenza nord/orientale.
La mappa sotto (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo) mostra le precipitazioni attese nell’arco di 3 ore durante il primo pomeriggio, momento clou della manifestazione dell’instabilità termoconvettiva. I nuclei di pioggia più consistenti riguarderanno aree a ridosso della dorsale, non solo i versanti occidentali ma anche quelli adriatici. L’attività temporalesca sarà ben presente anche sulle Isole Maggiori, Alto Appennino specie in Liguria e zone alpine con possibili sconfinamenti serali sulle pianure del Nord-Ovest.