L’allontanamento della perturbazione iberica, giunta ieri sul nostro Paese, sta facilitando un miglioramento delle condizioni meteo. Sono apparse ampie schiarite, ma non mancano residui annuvolamenti che nel corso della giornata daranno luogo a residui acquazzoni temporaleschi. Osservando la mappa del rischio temporali nelle prossime 24 ore (dalle 14 di oggi alle 14 di venerdì 19 giugno) abbiamo la conferma degli ultimi sussulti instabili tra i settori ionici di Calabria e Sicilia.
Ben più interessante la situazione di domani. Scorgiamo, evidente, un incremento degli indici d’instabilità nelle regioni Settentrionali. Alpi e Prealpi, ma anche alcune zone pianeggianti del Piemonte, del Triveneto e la pedemontana emiliano-romagnola, manifestano valori d’energia potenziale piuttosto elevati. Ciò significa che i temporali potrebbero svilupparsi facilmente e risultare localmente intensi. Tanto da non escludere occasionali episodi grandinigeni.