Analizzando l’immagine satellitare avevamo evidenziato il fronte temporalesco sull’alto Adriatico. Temporali che interessavano maggiormente varie località del Friuli Venezia Giulia, apportando rovesci piovosi piuttosto intensi e qualche grandinata.
Una delle cause è intuibile: l’irruzione fredda nordica. Freddo che, transitando sull’aria mite preesistente, ha generato contrasti termici imponenti. Ma non è l’unica. Osservando la mappa dei venti al suolo scopriamo che in corrispondenza del Vortice di Bassa Pressione – centrato proprio sull’alto Adriatico – si è formata una “linea di confluenza” tra correnti di diversa matrice: nordorientali (Bora) e meridionali (Ostro e Scirocco). Ed ecco che i contrasti termici si sono acuiti ulteriormente fornendo l’energia necessaria al sostentamento delle nubi temporaleschi.