Dopo qualche acquazzone alpino e i temporali a base alta in Sardegna – ora in propagazione verso le coste toscane – oggi assisteremo al riaccendersi dell’instabilità. L’Alta Pressione è ancora sbilanciata a ovest e il pressing imposto dalle correnti atlantiche sta dando i suoi frutti. Non stiamo parlando di maltempo o di fasi perturbate organizzate, bensì di quell’azione destabilizzante già osservare più e più volte nelle scorse settimane.
Ed ecco allora che i temporali torneranno a brontolare, specie sulle Alpi. Ma osservando la mappa delle precipitazioni attese dalle ore 12 alla mezzanotte del 01 luglio emergono interessanti novità. Osserviamola insieme:
Gli accumuli più importanti li avremo proprio sull’arco alpino, con picchi localmente superiori di 20 mm. Non mancheranno sconfinamenti verso Prealpi e più occasionalmente sulla pedemontana padana. Qualche acquazzone dovrebbe manifestarsi anche su ovest Emilia, ma la sorpresa è rappresentata dai possibili temporali sull’Appennino centrale. Tra Abruzzo e Molise, laddove si concentreranno eventuali fenomeni, attesi accumuli tra 15 e 20 mm.