Cambiamento, parziale. Non di certo le piogge autunnali che si potrebbero immaginare in questo periodo, Ottobre è sovente un mese ricco di precipitazioni, giungono i primi freddi, magari in conclusione. Ma tavolta abbiamo assistito a periodi caldi, denominati “Ottobrate”. Le temperature non sono certo quelle consone alla stagione, anche se nelle ultime 48 ore è stato registrato un calo, tanto che in molte regioni si è prossimi alla normalità. E avvertiamo persino una sensazione di fresco, ma v’è da considerare che sino a qualche giorno v’erano aree peninsulari ove si sfioravano i 30 gradi.
Ora siamo dinanzi ad un rimescolamento degli strati d’aria, non più stagnante ed umida, ma governata da correnti gradevoli provenute dall’Atlantico. È passata una debole perturbazione, dall’Europa centrale non ha avuto modo di sfondare con decisione nelle lande nostrane, tuttavia gli va il merito di aver provocato un lieve cambiamento con tanto di ritorno piovoso. Stamane, difatti, persistono locali fenomeni al nordovest e sulle centrali, in particolare nel versante Adriatico.
Le segnalazioni del primo mattino, provenienti della stazioni meteorologiche dell’Aeronautica Militare indicavano pioggia su Piemonte, Emilia Romagna, Marche, localmente sull’Umbria e la Sicilia. Previsione che tuttavia indica un rapido miglioramento ad iniziare dal settentrione, frutto di un nuovo rinforzo anticiclonico che ben presto andrà a coinvolgere gran parte dell’Europa centro orientale.
Perturbazione che s’è dimostrata blanda, lo sapevamo, tuttavia lo spostamento in direzione della Grecia lascerà in dote una linea di instabilità, frutto di contrasti tra masse d’aria di diversa origine – aria fresca orientale al suolo, correnti miti mediterranee in quota – capace di apportare ancora dei rovesci e dei temporali. Fenomeni che si concentreranno al sud e sulla Sicilia, ove al pomeriggio è attesa la progressione instabile.
Osservando le mappe relative alla stima delle piogge evidenziamo infatti possibili rovesci temporaleschi dall’Abruzzo all’isola maggiore, con locali sconfinamenti su coste adriatiche così come su lato tirrenico. Non è da escludere che localmente, in modo particolare nelle aree interne appenniniche, possano esservi precipitazioni di una certa intensità e persistenza, in attenuazione nel corso della tarda serata.
Altrove, lo dicevamo precedentemente, si prevede un netto miglioramento, con ampie schiarite da ovest verso est. Per quel che concerne le temperature, non sono attese sostanziali variazioni, al limite potrebbe registrarsi qualche aumento al nord, ove la presenza del sole mitigherà ulteriormente il clima. Ma farà fresco di notte ed al primo mattino, così com’è giusto che sia in tal periodo dell’anno.
Concludiamo con un rapido sguardo alla nuova settimana, che pare confermare un più consistente peggioramento per ampia onda perturbata in ingresso sulla penisola iberica. La minore presenza anticiclonica dovrebbe consentirne la parziale estensione verso est, con interessamento anche dello Stivale. Tuttavia regna ancora una discreta incertezza, avremo quindi necessità dei prossimi aggiornamenti per comprendere se realmente assisteremo ad un ingresso stagionale definitivo.