L’ennesimo, mastodontico ciclone atlantico di novembre si sta abbattendo sull’Europa occidentale. La giornata di oggi, venerdì, ci propone un profondo vortice sul Golfo di Biscaglia ed è attesa un’autentica tempesta di vento in alcune zone dell’Europa occidentale. È probabile che le raffiche raggiungano picchi superiori a 120 km/h, quindi potenzialmente dannose. Non solo, si prevedono anche piogge torrenziali – a causa dell’orografia – nel Portogallo settentrionale e nella Spagna nord-occidentale.
Osservando l’evoluzione ciclonica, carte alla mano, nella giornata di venerdì dovrebbero soffrire maggiormente le aree indicate pocanzi mentre sabato mattina sarà la volta della Francia sud-occidentale.
Abbiamo dato un’occhiata ai principali modelli matematici di previsione, quelli ad alta risoluzione, e abbiamo facilmente appurato la presenza di ampio minimo ciclonico di 980-985 mbar. In questo momento è collocato a ridosso dell’Iberia settentrionale e proseguirà verso est lungo i settori meridionali del Golfo di Biscaglia. L’area ciclonica dovrebbe approfondirsi ulteriormente e dovrebbe raggiungere circa 970 mbar nelle ore pomeridiane poco prima di toccare terra. Al momento non è ancora dato sapere se sbarcherà sulla Spagna settentrionale o sulla Francia sud-occidentale durante la notte.
Sempre in riferimento ai modelli matematici ad alta risoluzione, abbiamo dato un’occhiata alla previsione inerente le raffiche di vento. Nel nord-ovest dell’Iberia potrebbero superare 130 km/h, soprattutto lungo i litorali della Spagna settentrionale.
Secondo due dei modelli più affidabili in assoluto in ottica di brevissimo termine, ovvre ICON-EU e ARPEGE, le raffiche più intense dovrebbero attestarsi tra 110 e 140 km/h lungo le coste della Spagna nord-occidentale (Golfo di Biscaglia), provocando tra l’altro anche onde enormi e conseguenti mareggiate. Insomma, sarà una tipica tempesta autunnale e gli effetti ben presto si estenderanno in Italia.
Qui da noi, come avremo modo di vedere, l’ingresso dell’aria fredda scaverà un vortice di bassa pressione che dalla Sardegna dovrebbe progredire verso sudest. Anche stavolta prevediamo precipitazioni localmente violente, con dei nubifragi che di certo non aiuteranno quelle aree dove la portata dei corsi d’acqua è già al limite.