Ricordate gli approfondimenti di una decina di giorni fa? Parlammo della possibile dinamicità della seconda metà di aprile, orientandoci – grazie ai dettami modellistici – verso un trend altalenante. Così è stato. Dal colpo di coda dell’inverno siamo tornati nella primavera inoltrata. In men che non si dica. E in men che non si dica assaporeremo nuovamente condizioni meteo climatiche marzoline. Avrete compreso, quindi, che il peggioramento ipotizzato giorni or sono è ampiamente confermato e con esso un nuovo abbassamento delle temperature. Non sarà violento come il precedente, giusto dirlo, ma si farà egualmente sentire.
La mappa delle variazioni termiche delle ore 13 del 29 aprile, rispetto alla stessa ora di oggi, evidenzia cali diffusi e consistenti. Se si eccettuano alcune aree della Val Padana, le coste ioniche e quelle tirreniche meridionali, altrove vedremo i termometri scendere in media di 3-4°C, ma con punte di 5-6°C nel nord Sardegna e nelle zone interne delle adriatiche centrali.