L’azione del vortice di bassa pressione, posizionato in pieno Tirreno, ha portato l’atteso tracollo delle temperature, che si sono portate un po’ sotto la norma su molte zone dell’Italia: solo su alcune località dell’estremo Sud (Puglia Salentina e Sardegna meridionale) si sono raggiunte punte di 30 gradi o poco superiori. La località più calda è stata Santa Maria di Leuca con +31.0°C.
Tutto il resto d’Italia è rimasto con temperature ben al di sotto dei 30 gradi ed i cali termici maggiori si sono registrati sulle regioni adriatiche, soprattutto quelle del versante adriatico, dove si sono raggiunti valori massimi di appena 24-25 gradi. Fra le località più calde si segnala Genova con 29°C, alle prese con cielo sereno e forte vento di Tramontana discendente dai rilievi. In basso un sunto delle temperature massime odierne registrate in varie località dell’Italia.
Secondo i nostri dati, quella odierna è la giornata più fresca (o quella meno calda, se preferite) da oltre un mese a questa parte, ovvero da prima che iniziasse l’ondata di caldo di metà giugno e che sostanzialmente non si era mai interrotta fino a questi giorni.