La vasta area anticiclonica a 1032 hPa atlantica svetta poderosa sopra i cieli occidentali europei. La sua muraglia impedisce all’esercito groenlandese a 997 hPa di approdare sulle coste continentali.
Un robusto picco altopressionario si stabilisce sopra l’Irlanda (1027 hPa), innescando forti contrasti termici con il lembo occidentale della superficie gelida in discesa dalla Scandinavia.
Le ondulazioni pressionarie posizionate sopra la Scandinavia (998, 1017, 995 hPa) garantiscono ai venti gelidi artici continentali la giusta spinta propulsiva per giungere sino alle latitudini italiane.
Persiste sui Paese sud-orientali europei l’interferenza ciclonica (999 hPa) che ha infastidito l’Italia durante i giorni scorsi.
Nubi gelide ricche anche di neve si distribuiscono uniformi dalla Svezia all’Italia.
La poderosa alta pressione atlantica protegge completamente la Penisola Iberica da ogni attacco depressionario.
L’attenzione meteorologica odierna verte, però, sull’Italia. L’afflusso di aria gelida che penetra da nord e da nord-est sta sovrastando tutta la Penisola. I cieli limpidi del Nord e dei settori tirrenici contrastano i residui nuvolosi degli adriatici, infastiditi dalla vicinanza alla massa nuvolosa ciclonica scivolata lungo i Balcani. La copertura è molto densa su tutto il settore balcanico, temporali diffusi si verificano sulla Turchia.