Si cambia registro nei prossimi giorni sull’evoluzione del tempo a scala non solo italiana ma anche europea: la formazione di un vasto anticiclone con massimi barici nel Regno Unito convoglierà sulle nostre regioni l’arrivo di una massa d’aria sensibilmente più fredda. Il suo arrivo farà calare le temperature di parecchi gradi, specialmente nelle regioni centrali adriatiche, dove sarà più avvertito; sarà più contenuto invece al nord ovest. L’arrivo dell’aria più fredda non avverrà in modo indenne, il contrasto con la massa d’aria decisamente più calda nel nostro paese darà luogo ad un fronte freddo, i cui effetti saranno più evidenti nelle regioni esposte all’arrivo dei venti da est.
La giornata di domani venerdì 5 novembre sarà ancora una giornata tranquilla su tutta Italia con temperature tiepide e venti deboli, mentre notevole sarà il raffreddamento che interesserà l’Europa settentrionale in rapido movimento verso sud. L’aria fredda andrà ad accumularsi al di la delle alpi tra la serata-notte di domani e la prima mattinata di sabato, quando avverrà lo “sfondamento”. L’anticiclone rinforzerà nel Regno Unito spostando il suo asse parzialmente verso nord est e favorendo l’ingresso dell’aria fredda dalla porta della Bora.
I fenomeni tenderanno a manifestarsi già sabato mattina nel Triveneto, mentre a Trieste comincerà a soffiare impetuosa la bora. Situazione tranquilla sul resto d’Italia. Nel corso del pomeriggio i fenomeni si estenderanno rapidamente all’Emilia Romagna, alle Marche e all’Abruzzo, con rovesci ed occasionali temporali al cui seguito si assisterà all’avvento del vento di Bora con repentino calo termico. Durante la nottata di sabato l’aria più fredda raggiungerà il resto del paese apportando un calo termico avvertibile in tutte le regioni ma più contenuto in quelle di nord ovest; sarà probabilmente esclusa la Sardegna, che manifesterà un calo molto attenuato solo a partire dal giorno successivo.
Nel frattempo la situazione attuale nel nostro paese vede un miglioramento del tempo che è già avvenuto al settentrione dove la giornata resterà tersa soleggiata e mite; qualche nube in più al centro senza fenomeni; ancora tempo instabile al sud dove seguiteranno a manifestarsi dei temporali, specie sul versante ionico. Le temperature sono molto miti su tutta Italia, un po’ più freddo solo in alcune località alpine. Ecco i valori di alcune città del nord Italia questa mattina alle 6:00:
Milano Malpensa 10°C
Cuneo Levaldigi 12°C
Torino Caselle 12°C
Bergamo 15°C
Bologna 16°C
Genova Sestri 19°C
Più tiepidi ancora i valori nel meridione e nelle regioni centrali con valori massimi prossimi alla stagione estiva. Anche in queste zone la situazione sarà destinata a cambiare drasticamente nel corso del fine settimana.
Dando uno sguardo sul più lungo termine l’anticiclone nell’Inghilterra sembra non abbia intenzione di estendere la sua influenza nel nostro paese in modo diretto restandosene fermo nella sua posizione piuttosto sbilanciata verso nord. Questo renderà possibile un progressivo raffreddamento dell’Europa orientale e centrale, con riflessi anche sul nostro paese, dove le temperature resteranno probabilmente fresche anche la prossima settimana.
Già a partire da sabato una depressione andrà a scavarsi al meridione provocando un’accentuazione dei fenomeni nel versante adriatico ed al sud, in un contesto decisamente più freddo, ove si rinnoveranno le condizioni per l’arrivo di nuove precipitazioni. Questi fenomeni risulteranno più frequenti ed insistenti lungo tutto il versante adriatico dall’Abruzzo in giù. Migliore il tempo nel resto d’Italia, dove i cieli resteranno tersi, specialmente al settentrione. I venti saranno a componente settentrionale in tutta Italia, soffieranno da est in Pianura Padana e lungo tutto il versante adriatico, saranno da N NE nel versante tirrenico e la Sicilia, da NW di maestrale su Sardegna.
Dopo un breve periodo favorevole alle piogge su tutto il paese sembra affacciarsi una nuova fase più secca, ma anche decisamente più fredda.