Il Tehuantepecer è un vento violento e tempestoso da nord o nordest, che scende da un valico montano posto sull’istmo di Tehuantepec verso il Golfo di Tehuantepec, sulla costa del Pacifico, nel sud del Messico. Questo vento è originato dalla presenza di un’area di alta pressione sulle Grandi Pianure nordamericane, che talvolta si estende fino al Golfo del Messico e al Mare dei Caraibi durante l’inverno.
Circa 10-12 volte ogni inverno questa situazione barica origina venti forti e relativamente freddi attraverso tre passaggi nella Cordigliera centro-americana: sull’istmo di Tehuantepec, nelle terre basse nicaragueňe (Papagayo) e a Panama. Il primo punto è quello oggetto del presente articolo ed è evidentissimo osservando una carta del paese centro-americano, con il vistoso restringimento del territorio e l’abbassamento dell’altezza dei rilievi, a sud delle Sierre Madri Orientale e Occidentale, ma a nord delle montagne del Chiapas.
La velocità del vento può raggiungere i 50 nodi/h e gli episodi durano tipicamente 5-7 giorni. L’aspetto climatologico più importante di questo fenomeno è il brusco raffreddamento delle acque superficiali marine portato dal vento, le cui raffiche tempestose possono sentirsi fino a 160 km al largo.
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