L’ultima foto satellitare illustra il transito di una nuova perturbazione di origine atlantica nel Vecchio Continente.
Da una visione d’insieme osserviamo che la perturbazione è estesa dalla Penisola Iberica alla Francia, il Nord Italia e la Germania e sino alla Penisola Scandinava. Le fanno seguito diversi impulsi di aria instabile ed una nuova irruzione di aria fredda marittima.
In un focus dettagliato del Meteosat, vediamo che la perturbazione è già giunta sull’Italia più occidentale, copre i cieli di tutto il Nord Italia, la Toscana, si affaccia in quelli della Sardegna e vela l’Italia centrale.
Il cielo si rasserena al Sud Italia ed in Sicilia, dove passa l’ultima frangia nuvolosa della circolazione a carattere freddo che si è avuta gli scorsi giorni.
Sull’Italia del Nord la perturbazione è davvero poco attiva, sono segnalate deboli nevicate nelle Alpi e qualche pioggerella sparsa in pianura.
I modelli matematici propongono un moderato peggioramento sul lato tirrenico dell’Italia, con piogge per le prossime 24 ore. La perturbazione darà genesi ad un piccolo minimo di Bassa Pressione orografico sul Mar Ligure. Il corpo nuvoloso, una volta giunto sul Mar Tirreno, prenderà vigore e si rinforzeranno i venti che lo accompagnano.
Come indicato, il sistema nuvoloso in primo piano dei cieli europei è la nuova perturbazione atlantica appena giunta. Il fronte che interessa la Penisola Iberica transita in una regione anticiclonica e si manifesta sfilacciato e poco vivace.
Sulla Francia, la perturbazione genera piogge diffuse di debole entità porta piogge anche in Germania.
Nelle Isole Britanniche la nuvolosità è meno densa, qui si hanno gli effetti dell’aria fredda marittima, seppure i valori di temperatura misurati al suolo si trattengono superiori alle medie tipiche del periodo. Nella regione soffiano venti impetuosi.
La perturbazione interessa la Scandinavia, con neve sui rilievi e piogge in pianura. Pure qui il clima è ben più mite della media, infatti a gennaio sarebbe normale che una perturbazione atlantica apporti neve quasi ovunque.
Le nubi lasciano i cieli dei Balcani, ma resta il freddo, anche se a gennaio da queste parti le temperature sono mediamente più basse.