Torniamo sulle piogge battenti, alluvionali, che hanno interessato parte di Taiwan nello scorso fine settimana e nei primi giorni di questa settimana. Tra sabato sera e martedì sera, ora locale, a T’ainan, nel sudovest del paese, sono caduti 602 mm di pioggia.
Anche nelle isole Ryukyu, appartenenti al Giappone, che uniscono a mo’ di collana la stessa Taiwan con Kyushu, martedì 14 giugno ha piovuto ancora in abbondanza. Naha, sull’isola Okinawa, ha registrato 190 mm in 24 ore.
Continua il gran caldo negli USA nordorientali. Segnaliamo alcune massime di martedì 14 giugno: Portland (Maine) 31,7°C, Concord (New Hampshire) 32,2°C, Providence (Rhode Island) 33,9°C, New York JFK 35,0°C, Newark (New Jersey) 36,1°C, Philadelphia (Pennsylvania) 34,4°C.
Almeno due tornadoes sono stati segnalati nel pomeriggio-sera di martedì 14 giugno nello stato canadese dell’Ontario. Numerose celle temporalesche molto attive hanno portato piogge torrenziali, grandine e forti venti, con lo sviluppo di almeno due tornado nella parte sudoccidentale dello stato. Il primo tornado è stato segnalato a nordest di Fergus nel tardo pomeriggio. In serata un altro tornado ha toccato terra a Elmvale, appena a sud di Midland. Nessun danno grave è stato segnalato. Forti venti, ma nessun tornado, anche nell’area a nord di London. In tarda serata l’allerta tornado, che nel frattempo era stato emesso dalle autorità locali, è stato “declassato” a un’allerta per forti temporali, mentre il fronte temporalesco si è spostato verso est. Le condizioni di caldo umido incontrate dal fronte freddo al suo arrivo nella regione hanno naturalmente fornito “carburante” per i fenomeni intensi verificatisi.
Lo stato brasiliano del Rio Grande do Sul, il più meridionale del paese, ha avuto giornate insolitamente piovose recentemente. A Sao Luiz Gonzaga, per esempio, sono caduti 262 mm tra sabato mattina e martedì mattina, ora locale. Nello stesso periodo Passo Fundo ha registrato 175 mm, mentre Uruguaiana ha registrato 122 mm tra domenica mattina e martedì mattina, ora locale.
Martedì scorso si è aperto in condizioni di freddo intenso, con diffuse gelate, nella parte orientale della provincia di Buenos Aires. Ricordiamo che in Argentina l’inverno meteorologico è iniziato il 1° giugno e quello astronomico inizia fra meno di una settimana. Bahia Blanca è scesa a quasi -9°C e Tandil a quasi -8°C. Entrambe le località hanno medie delle minime, per la seconda decade di giugno, intorno a 3°C. Anche Azul e Tres Arroyos, entrambe scese a -7°C di minima, si sono posizionate 11°C circa al di sotto dei valori medi.
Nella parte più meridionale del Sud America, la cosiddetta Terra del Fuoco, questa stessa giornata di martedì 14 giugno è stata “di ghiaccio”, con anche i valori massimi sotto gli 0°C. In Cile, massima -0,2°C a Punta Arenas (minima – 8,3°C), in Argentina massima -3,4°C a Ushuaia (minima -4,3°C).
E’ arrivato l’inverno anche in Sud Africa. Sugli altopiani prevale il tempo asciutto, con notti fredde e giornate miti, tipico della stagione fredda in quei luoghi. Martedì 14 giugno molte le minime ampiamente negative, fra le quali citiamo -4,9°C a Bloemfontein, -4,0°C a Vereeniging, -3,9°C a Kimberley e -0,9°C a Johannesburg. Le massime sono state rispettivamente 14,1°, 18,0°; 15,4°, 18,1°C.