A cavallo fra il week-end e gli inizi della prossima settimana le piogge condizioneranno di nuovo gran parte dello Stivale, anche se non dovrebbero aversi fenomeni pericolosi perlomeno nelle zone recentemente alluvionate. Seguirà poi un intervallo anticiclonico, ma dovrebbe durare non oltre 2-3 giorni in attesa delle successive manovre perturbate che dovrebbero coinvolgere l’Italia a partire dal 25 novembre. Si parla di freddo a fine mese: ebbene quest’ipotesi resta in campo, ma non attendiamoci l’arrivo di gelo e neve in grande stile.
La svolta invernale potrebbe risultare piuttosto morbida, almeno per ora. Nella mappa sotto (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo/mtg-lite) è evidenziata la proiezione al momento tracciata dalle GFS per il 24 novembre, con una profonda saccatura sull’Europa Occidentale in rotta verso l’Italia: tale onda ciclonica verrebbe coadiuvata da una moderata alimentazione d’aria artica, che potrebbe poi irrompere in seguito anche sulle nostre regioni almeno in parte, con scenari meteo comunque abbastanza consoni per fine novembre.