Purtroppo quello che ci poniamo è un quesito lecito, perché osservando le ultime corse dei modelli matematici di previsione si è costretti a constatare una tenuta anticiclonica imprevista. Quella che sino a ieri sembrava essere la svolta definitiva, rischia di tramutarsi in una delle poche parentesi atlantiche d’ottobre.
La saccatura che si infilerà sulla Penisola Iberica, riagganciata dal flusso atlantico, riuscirà ad avvicinarsi alle nostre regioni e molto probabilmente determinerà un deciso incremento dell’instabilità su talune zone. Ma siamo ben lontani da quel cambio circolatorio che avrebbe dovuto consegnarci il “vero” autunno.
La MultiModel allegata, riferita alla mezzanotte del 1 Novembre, mostrandoci la media delle singole proiezioni modellistiche evidenzia un’ampia struttura anticiclonica distendersi dalla Penisola Iberica fin sull’Europa orientale. In Italia, pur con valori di pressione inferiori dovuti all’incursione atlantica suddetta, il tempo potrebbe rifarsi buono. Insomma, stando così le cose per un cambiamento che si possa definire tale occorrerà attendere presumibilmente la prima settimana di novembre.